Laser e gatti? Un’accoppiata unica anche nello spazio più profondo! Sono proprio loro i protagonisti della notizia arrivata dalla NASA, la quale ha portato avanti l’esperimento Deep Space Optical Communications, volto a valutare le tempistiche di trasmissione di un video in alta definizione durante il suo viaggio attraverso le stelle e i pianeti, con i responsabili che, anziché farsi restituire le immagini del vuoto, hanno optato per il video di un gatto di nome Taters mentre giocherellava con un piccolo laser.
L’esperimento fa parte della missione Psyche, dove la NASA ha come obiettivo quello di effettuare test su un nuovo tipo di tecnologia delle comunicazioni basata sui laser, anziché sulle più classiche frequenze radio. Le sonde inviano regolarmente dati alla Terra, quali ad esempio lo stato corrente dell’impianto o i risultati di specifici esperimenti scientifici, ma molto spesso questa trasmissione subisce delle interferenze.
Tuttavia per la sonda asteroidale Psyche è stato realizzato questo sistema a laser infrarossi con una velocità di trasmissione fino a 267Mbps, per intenderci sarebbe più potente dei fasci radio allo loro massima velocità di almeno 10 volte, con la possibilità che questo dato vada anche oltre raggiungendo una velocità di oltre 100 volte in base alle circostanze. Grazie a esso e al video correttamente ricevuto, le missioni in futuro potranno inviare più velocemente i dati e in quantità molto maggiori, anche per eventuali missioni umane, rappresentando di fatto una svolta storica.
Ma come mai la NASA ha scelto il video di un gatto?
Certamente a disposizione c’erano tantissime possibilità a livello di ricezione dei dati, ma prima del lancio della sonda nello spazio, nella sua memoria fu caricato questo video, in quanto… Perché no? Perché non fare di Taters un possibile eroe dello spazio? Anche se in questa situazione, lo è diventato stando comodamente disteso sul divano di casa. La clip in questione ha una durata di appena 15 secondi, ma gli ingegneri sono stati in grado di ricevere, sotto forma di streaming ad alta definizione, l’intero video, proponendolo inoltre su YouTube per la curiosità degli appassionati o interessati.
Il video presenta numerose informazioni, quali il percorso orbitale della sonda, il telescopio che ha ricevuto la trasmissione, dati riguardanti la velocità delle informazioni e anche la frequenza cardiaca di Taters, giusto per non farsi mancare nulla. D’altronde ai nostri occhi è a tutti gli effetti un video di un gatto che gioca sul divano inseguendo un puntatore laser, tipico comportamento dei nostri amici a quattro zampe, ma effettivamente questo brevissimo video significa molto di più.
Ci sono voluti appena 101 secondi a 267Mbpb affinché lo streaming e le informazioni raggiungessero la Terra, da una distanza di 31 milioni di Km, una distanza equivalente a 80 volte il viaggio dalla Terra alla Luna. Ora che Taters è divenuto così famoso, ci aspettiamo che diventi un easter egg su qualche gioco o che almeno vengano riconosciuti i suoi meriti sulle prossime sonde e nelle prossime missioni.
