In queste ultime ore di corse agli acquisti natalizi, negli USA se si vuole regalare (o regalarsi) un Apple Watch Serie 9 o un Ultra 2 bisogna affrettarsi. La big tech californiana dovrà ritirare dalle vendite i suoi ultimi due modelli di dispositivi indossabili a causa della violazione di un brevetto.
Apple Watch Serie 9 e Ultra 2 sono entrambi equipaggiati con un sensore di rilevazione della saturazione del sangue (ovvero i livelli di ossigeno). È stato però rilevato che tale dispositivo violi un brevetto registrato dalla casa di produzione di dispositivi medici Masimo. A seguito di alcuni accertamenti il garante statunitense di pertinenza, l’US International Trade Commission (ITC), ha quindi imposto il ritiro dalle vendite dei dispositivi che montavano questo nuovo sensore a partire dal giorno di Santo Stefano.
Come risultato di tale sentenza, alla quale Apple ha fatto appello, a partire già da domani 24 dicembre negli store fisici (negli USA) non sarà più possibile acquistare i nuovi indossabili della casa di Cupertino. Sull’e-store ufficiale americano la richiesta del garante statunitense ha già avuto effetto in quanto non è più possibile acquistare i due smartwatch già da alcuni giorni.
La risposta di Apple alla sentenza
Apple nel pieno rispetto della sentenza ha prontamente ritirato dallo store online, e a stretto giro anche da quelli fisici, i dispositivi che montavano il sensore che violava il brevetto di Masimo. Tuttavia ha dichiarato che gli ingegneri a capo del progetto sono già al lavoro per risolvere la questione nel minor tempo possibile. Secondo quanto riportato da Bloomberg però la questione non sembra di semplice risoluzione perché l’infrazione sembra avvenire a livello hardware quindi una “semplice” modifica software sembra difficile possa bastare.
L’ordine di ritiro dalle vendite dei due modelli di indossabile di Apple ha effetto solo sul territorio statunitense, infatti in Italia ancora sul sito ufficiale è possibile acquistarli senza alcuna limitazione. Negli USA comunque la sentenza non ha imposto anche ai rivenditori terzi di fermare la vendita dei due smartwatch fino all’esaurimento delle scorte.
La risoluzione della questione sembrerebbe poter richiedere fino a tre mesi e arriva nel clou della stagione degli acquisti e Apple sicuramente subirà un danno ingente nel blocco delle vendite dei suoi wearable di punta. Gli amanti degli smartwatch della casa di Cupertino potranno comunque rifarsi e continuare ad acquistare i dispositivi delle serie precedenti (che non montano il sensore oggetto di disputa) come l’affidabile, e ben più economico, Apple Watch SE.
