Il 2023 è ormai prossimo la sua conclusione e in questi dodici mesi è stato in grado di regalarci, nel settore videoludico, tantissime perle, ma allo stesso tempo numerosissimi flop. A scuotere l’ultimo mese dell’anno è stato indubbiamente The Day Before, titolo sviluppato da funtastic e adesso lasciato ufficialmente a morire, nonostante i server di gioco siano rimasti attivi.
Dopo soli quattro giorni dalla sua apertura, gli sviluppatori di Fntastic hanno deciso di ritirare il gioco da Steam, rimborsare chiunque decidesse di fare richiesta, cancellare ufficialmente lo sviluppo, terminare il supporto e infine, sciogliere completamente il team. The Day Before ora è diventato praticamente irreperibile, ma c’è qualcuno che lo sta trattando come una vera e propria rarità, vendendo online le poche chiavi di gioco rimaste in circolazione a prezzi esorbitanti.
Secondo l’articolo scritto da Gamepur e secondo il post di Garrus su X basato sulle testimonianze che vedono The Day Before essere venduto a 200€ e oltre, le ragioni di questa impennata non sono dovute certamente a un cambiamento e a una improvvisa crescita di popolarità del gioco, bensì è una strategia a scopo di lucro nei confronti dei content creator e degku Youtubers intenzionati a provare il gioco per testimoniare quanto, effettivamente, le critiche fatte nei confronti del titolo fossero fondate. Di certo non si tratta di un comportamento nobile, ma sottolinea una certa furbizia da parte dei rivenditori, sempre più avvoltoi nel guadagnare da certe situazioni.

Eppure qualcuno ancora gioca a The Day Before
Se l’interesse di questi Youtubers è davvero quello di provare The Day Before, questo periodo è certamente quello più adatto, in quanto sorprendentemente il titolo viene ancora giocato da un centinaio di persone, aprendo alla possibilità di trovare avversari e compagni, finché i server di gioco rimarranno aperti.
Sono infatti pochissimi quelli che hanno deciso di non rimborsare il gioco e di continuare la loro avventura, effettuando giornalmente il loro accesso su The Day Before. Secondo i grafici di SteamDB, in questo periodo giornalmente sono circa 100 i giocatori contemporaneamente online sul gioco, questo considerando soltanto la piattaforma di Valve, a testimoniare come a pochissimi utenti il gioco sia piaciuto, considerando improbabile la possibilità che essi siano soltanto content creator impegnati con i loro video.
Purtroppo il non aver chiesto il rimborso, per quanto sia stato di supporto nei confronti di Fntastic, non ha di certo aiutato a sanare i debiti che lo studio ha dichiarato di avere dopo lo sviluppo di The Day Before. Prima o poi però, anche questi pochi giocatori decideranno di cambiare aria, portando il counter degli utenti attivi ancora più in basso, finché i responsabili non decideranno di spegnere definitivamente i server di gioco e lasciarlo morire, bloccando anche la possibilità di vendere le chiavi online a prezzi esorbitanti.
