Nello scorso episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen abbiamo avuto il ritorno di Aoi Todo, che ha risollevato il morale del suo “best friend” Yuji Itadori, che era rimasto scosso dall’apparente morte di Nobara (che comunque sembra essere ancora viva). Stavolta abbiamo visto il continuo dello scontro, che ha raggiunto anche la sua conclusione in una maniera davvero spettacolare.
La conclusione dello scontro
Il ventunesimo episodio di questa seconda stagione è stato infatti un episodio bello pregno di azione, e anche se non raggiunge le vette degli episodi 13 e 16, ha davvero avuto un sacco di momenti davvero soddisfacenti. Mahito ha dimostrato ancora una volta di essere un antagonista davvero temibile e scaltro, soprattutto quando ha utilizzato il suo dominio contro i due giovani stregoni, arrivando a confrontare di nuovo Sukuna, anche se stavolta l’ha fatto a testa alta e con fare beffardo, come se fosse sicuro di avere la vittoria in tasca.
L’attivazione del suo dominio è assolutamente fuori di testa grazie ad alcuni brevi cut animati da eekee, che ricordano in parti alcune scene viste in un video musicale di Eve (che all’epoca non pensavo fosse davvero collegato a Jujutsu Kasien!).
Con il dominio, Mahito ha costretto Todo ad amputarsi la mano con l’energia maledetta per evitare che tutto il suo corpo venisse trasfigurato. Quello è davvero un peccato, perché praticamente ora non può più da solo con la sua tecnica. Todo ha comunque avuto un'”uscita di scena” dalla battaglia davvero strepitosa, con una bellissima scena dove si immagina di lottare con la sua idol preferita Takada.
Durante tutto lo contro continua poi a essere riproposta l’immagine di un bozzolo, lo stesso che vediamo pure nell’opening. In quest’episodio veniamo a scoprire che esso simboleggia l’anima di Mahito, e rappresenta la ricerca della vera forma della sua anima. In questo episodio ritornava spesso perché è proprio grazie alla scazzottata con Itadori che è riuscito a trovarla, assumendo di assume una forma davvero molto stupenda che ricorda quasi un mostro della settimana di un tokusatsu.
Nonostante l’iniziale vantaggio, Yuji riesce a vincere lo scontro colpendo Mahito con un terzo lampo nero. Si tratta di una delle scene più soddisfacenti dell’episodio non solo perché finalmente lo spirito maledetto le ha finalmente prese di santa ragione, ma perché la scena in sé è davvero meravigliosa. Nel cut di Kaito Tomioka sentiamo tutta la potenza del pugno di Itadori, che viene sottolineata anche da quanto Mahito venga poi scaraventato lontano.
Questa sconfitta ha colpito l’antagonista psicologicamente, perché senza più assi nella manica si sente per la prima volta indifeso e impaurito davanti a Yuji, il quale invece ha assunto un comportamento spietato e freddo. Non a caso il giovane stregone viene qui paragonato a un lupo, mentre Mahito a un coniglio che non può fare altro che scappare per salvare la pelle (e dire che pochi minuti fa avevi fatto lo sbruffone Mahito, pensando di avere già la vittoria in tasca). L’arrivo di “Geto” sul campo di battaglia è alquanto inaspettato e inquietante, soprattutto nel modo in cui chiede allo spirito maledetto se vuole essere salvato.
In conclusione, il ventunesimo episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen è stato un ottimo episodio d’azione che ha concluso perfettamente lo scontro contro Mahito. Ad essere totalmente sincero ci sono state scene che mi hanno fatto un po’ impressione, tipo quelle in cui viene mostrata la ferita che Yuji ha nella guancia. Ormai mancano due episodi alla fine, come si concluderà questo lungo arco di Shibuya? Potete trovare l’episodio in lingua originale sottotitolata su Crunchyroll !