Sin dall’11 ottobre 2023, giorno di debutto di Total War Pharaoh, tantissimi utenti hanno criticato aspramente gli sviluppatori di Creative Assembly per aver rilasciato un titolo al di sotto delle aspettative, dove la maggior parte delle cose interessanti sono state tagliate fuori in favore di futuri DLC a pagamento. Questo modo di operare sta diventando sempre più comune nelle aziende, le quali spezzano in più parti un gioco completo e finito per avere in mano dei contenuti da poter rilasciare con degli aggiornamenti futuri, risparmiando tempo e risorse.
Che sia per visibilità o che sia per scopo di lucro, questo modus operandi non è affatto apprezzato dalla community di videogiocatori, in particolar modo Total War Pharaoh è stato caratterizzato da numerose recensioni negative proprio a causa di questo comportamento. La voce degli appassionati dei giochi di strategia però ha raggiunto il team di sviluppo, il quale ha deciso di agire per recuperare da questa bruttissima situazione che sta segnando ogni giorno di più il titolo come un flop.
In un messaggio sentito da parte di Creative Assembly e in particolare dal suo vice presidente Roger Collum, l’intero team ammette di aver sbagliato e di aver riconosciuto i propri errori, rovinando quel bellissimo rapporto che si era creato con i propri giocatori. Proprio per questo motivo, lo studio ha deciso di rivalutare i suoi piani e di mostrarsi più trasparenti e vogliosi di ascoltare la propria community, nella speranza di riottenere la fiducia ormai persa, partendo proprio da Total War Pharaoh e applicando dei severi cambi di programma.
Cosa ci riserva il futuro di Total War Pharaoh
Innanzitutto viene specificato come tutta l’attenzione verrà spostata momentaneamente nei confronti di Total War Pharaoh, a discapito del DLC di Warhammer III che verrà messo da parte per un breve periodo. Oltre a ciò viene rivalutato l’intero percorso attorno al gioco partendo proprio dal suo prezzo di acquisto, il quale passa da un costo di 59.99€ a 39.99€ definitivamente, trattandosi proprio di un cambio di prezzo universale e non di un semplice sconto.
Assieme a questa rivalutazione del prezzo, vengono ufficialmente cancellate le edizioni più costose di Total War Pharaoh, vale a dire la Deluxe Edition e la Dynasty Edition, lasciando soltanto la singola edizione base da poter acquistare. Tutti i DLC previsti a pagamento, ancora mai rilasciati per il gioco, diventeranno degli aggiornamenti gratuiti per tutti i possessori del gioco, partendo proprio da un grosso aggiornamento previsto per i primi mesi del 2024.
L’obiettivo è quello di espandere la campagna, aggiungere nuove fazioni e culture, ma anche quello di effettuare le necessarie modifiche e aggiunte ai sistemi principali del gioco, con l’obiettivo di far arrivare Total War Pharaoh a una situazione apprezzata da tutti. Questo non sarà l’unico grosso aggiornamento previsto per il gioco dopo questo mea culpa, in quanto i piani sono comunque quelli di introdurre diverse espansioni in futuro, ma viene semplicemente chiesto un po’ di tempo per lavorarci su.
Sicuramente si tratta di una mossa che gli utenti apprezzeranno moltissimo, qualora si trasformasse in realtà. La pagina di Steam ufficiale di Total War Pharaoh già mostra il prezzo ridotto per l’acquisto, dunque abbiamo motivo di credere che gli sviluppatori manterranno la parola e rilasceranno tutto il necessario per risollevare un pessimo lancio e per colmare tutte quelle mancanze del gioco nella sua prima versione offerta al pubblico.