Conosciamo tutti Jason Momoa, l’attore americano nato alle Hawaii che ha interpretato il personaggio di Aquaman dell’universo DC, ma che è anche conosciuto per l’iconico ruolo di Khal Drogo in Game of Thrones. Momoa non ha mai fatto mistero del suo rapporto con il personaggio di Aquaman e di quanto si diverta a interpretare il ruolo.
Tuttavia, nell’ultimo periodo, cresce sempre di più la convinzione che non ci sia un futuro stabile per quanto riguarda il supereroe della DC, e Momoa lo sa bene. Durante un’intervista con Entertainment Tonight, l’attore americano ha parlato a cuore aperto delle sue preoccupazioni circa il prossimo film e sull’imminente futuro della saga. “Il regno perduto” arriverà in Italia il 20 Dicembre, e dal successo di questo film si decideranno le sorti dei prossimi capitoli.
Entertainment Tonight ha chiesto dunque all’attore se questo film potesse essere l’ultimo capitolo in cui Jason Momoa interpreterà il leggendario re di Atlantide. La sincera risposta di Momoa è stata: “Non voglio necessariamente che sia la fine, ma non penso che ci sia davvero una scelta.“
Le parole di Jason Momoa
Come ammesso dallo stesso attore, c’è una connessione molto forte tra lui e Aquaman, soprattutto perché è un grande amante dell’oceano (voleva diventare biologo marino da bambino). Il problema è che, come anche lui stesso si rende conto, James Gunn e Peter Safran hanno bisogno di rimodernare tutto l’universo DC e fare le cose in modo diverso.
“Ma la verità è che, se il pubblico amerà il prossimo film, allora c’è una chance. Adoro questo personaggio e vorrei interpretarlo per molto tempo. In un certo senso vedo dove vorrei che andasse. E anche nei prossimi dieci anni ci saranno molte cose interessanti che potranno fare.” spiega Momoa durante l’intervista.
L’attore ha anche utilizzato parole al miele per l’universo DC, specificando di essere contento di aver lavorato ai film che ne fanno parte: “Se c’è un posto per me nel loro mondo, mi piacerebbe farne parte. Questa è casa mia, Warner e DC sono sicuramente la mia casa.“