God of War 2018 e God of War Ragnarök sono giochi solidi ed apprezzati da pubblico e critica, che hanno il merito di aver svecchiato una serie, cambiando genere e registro stilistico. In effetti, questa è un’impresa che poche saghe videoludiche possono vantare di aver fatto con successo: Yakuza/Like a Dragon e Final Fantasy sono due esempi eccellenti. Tuttavia, non tutti sono entusiasti dei cambiamenti alla serie con protagonista Kratos, che siano di gameplay o, in questo caso, ai personaggi.
È questo il caso del creatore della saga originale David Jaffe che, in un video sul proprio canale YouTube, ha parlato di come non sia particolarmente soddisfatto della direzione che ha preso il suo personaggio più famoso nei nuovi installment di God of War. Non è infatti un mistero come il personaggio di Kratos sia cambiato molto, e gli sia stata data notevole profondità anche grazie a numerosi e ben caratterizzati personaggi secondari.
God of War come Indiana Jones…?
Tuttavia Jaffe non sembra gradire la direzione che sta prendendo la caratterizzazione dello spartano più famoso dei videogiochi, per cui ha voluto dire la propria opinione sul nuovo Kratos, che abbiamo tradotto di seguito:
Non voglio offendere, ma se state per costruire una nuova IP o un personaggio all’interno della storia di God of War e quel personaggio sta lottando o affrontando i problemi che molti di voi, ragazzi che sono diventati grandi e ragazze dello studio, hanno affrontato, è meraviglioso. Ma non prendete il personaggio di Kratos o di Indiana Jones e dite: “Sapete una cosa? Sono Steven Spielberg, ora sono più vecchio e mi piace molto la famiglia e voglio raccontare storie di padri, figli e Dio. No. Vaffanculo. Non è questo il personaggio, che sia Indiana o che sia il maledetto Kratos. […] È solo che qualcuno deve essere in grado di dire a queste persone di no, a volte.
Insomma, al buon David non riesce ad andare giù il grande cambiamento caratteriale che ha avuto Kratos nel tempo che trascorre dalla distruzione della Grecia alla morte di Faye. Questa non è propriamente una delle opinioni più diffuse, data la qualità con cui viene narrata l’evoluzione di Kratos, che poco ha a che vedere con i recenti risvolti del celebre archeologo Indiana Jones.