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MasterChef 13, tutte le novità in arrivo nella nuova stagione del famoso cooking show

Dopo una lunga attesa, sta finalmente per arrivare uno degli appuntamenti televisivi più attesi dal pubblico italiano: la nuova stagione di MasterChef Italia. Il famoso cooking show tornerà infatti per la sua tredicesima edizione e debutterà giovedì 14 dicembre alle 21.20 su Sky Uno e in streaming su Now. Ecco tutto quello che ci è stato rivelato sullo show in generale e su questa nuova stagione durante la conferenza stampa tenutasi nell’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Uno show che ha rivoluzionato il concetto di televisione in cucina

MasterChef è lo show che ha per sempre rivoluzionato il modo di concepire la cucina sia a livello culturale che televisivo. Sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1990 in Gran Bretagna, il programma si è diffuso in ogni parte del mondo e ha cominciato a macinare record su record, venendo riprodotto in più di sessanta nazioni diverse e raggiungendo il traguardo storico di 300 milioni di spettatori mondiali. Ma quali sono i segreti di questo successo e in che modo questa trasmissione ha cambiato il nostro modo di vedere la cucina?

Di certo a determinare il grande successo di MasterChef è stata innanzitutto la struttura del format: una serie di prove di cucina a difficoltà crescente in cui dei giudici assaggiano i piatti preparati dai concorrenti e decidono, di volta in volta, chi deve abbandonare la competizione. Una formula di base molto semplice, dunque, ma che è divenuta ben presto di grande successo grazie a tre diverse caratteristiche: la varietà delle prove; il montaggio serrato e la colonna sonora coinvolgente; le commoventi storie dei concorrenti e la personalità carismatica dei giudici. Tutti questi elementi combinati insieme danno origine a un programma molto versatile e dinamico che riesce ad adattarsi perfettamente alla cultura e alle preferenze del pubblico di ogni singolo paese. Abbiamo così, ad esempio, una versione americana più votata alla creatività e alla competizione, una australiana dal tono più amichevole e basata su un alto numero di prove e di puntate in un’unica stagione e, infine, una italiana basata sulla tradizione e sulle ricchezze del nostro patrimonio culturale.

Ed è proprio qui in Italia che MasterChef ha ricevuto uno dei suoi adattamenti più fortunati e, negli anni, è divenuto un vero e proprio oggetto di culto che, a ogni edizione, attira davanti allo schermo migliaia e migliaia di italiani, desiderosi di vedere i nuovi concorrenti e le nuove prove ideate dai tre giudici di MasterChef Italia: Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli.

masterchef 13

Il grande successo di MasterChef in Italia

Come evidenziato dalle parole degli stessi giudici durante la conferenza stampa, MasterChef in Italia ha avuto numerosi effetti positivi sul modo in cui viene percepita la cucina sia in ambito professionale che culturale.

MasterChef ha infatti contribuito a dare dignità a una professione, quella del cuoco, che nel nostro paese è sempre stata vista come un’alternativa a cui avrebbero dovuto dedicarsi i ragazzi meno bravi a scuola. Ma, in seguito al grande successo di MasterChef, la situazione è molto cambiata: ora molti giovani, dopo aver visto la trasmissione, guardano con interesse il mondo della cucina e desiderano intraprendere una carriera in quest’ambito, avendo spesso anche l’approvazione dei loro genitori.

L’esposizione mediatica che la cucina ha ricevuto negli ultimi tempi ha rivoluzionato il nostro mestiere, che è diventato così una vera e propria professione. Attraverso il programma noi parliamo a milioni di persone e questo ha cambiato anche la mia visione del lavoro del cuoco.

Giorgio Locatelli
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MasterChef ha poi avuto anche un grande impatto a livello economico. Grazie alle prove in esterna e ai vari momenti di promozione, questo programma ha infatti dato la possibilità a molti piccoli produttori di far conoscere i propri prodotti a tutta Italia e valorizzare così ogni componente della filiera enogastronomica. In questo modo, il pubblico è entrato in contatto con realtà che altrimenti non avrebbe mai conosciuto e diversi chef stellati hanno potuto raccontare le loro idee e il percorso che hanno fatto per raggiungere i loro obiettivi.

Tuttavia, ciò che soprattutto stupisce di MasterChef sono i grandi cambiamenti culturali che, negli anni, si sono potuti osservare all’interno della società. Nuove parole sono entrate nel nostro linguaggio quotidiano, alcune più comuni come “stellato” e altre più scherzose come “mappazzone“, e, in generale, come sottolineato dagli stessi chef durante la conferenza stampa, si è diffusa una maggiore consapevolezza delle persone. Queste, infatti, ora non si recano più al ristorante solo per “riempirsi la pancia”, ma osservano e commentano tutto quello che si trovano davanti, arrivando spesso persino a condividere sui social foto e commenti relativi ai piatti assaggiati.

Il cambiamento e la crescita nel mondo culinario sono evidenti, quindici anni fa quando si parlava di un ristorante stellato, pochi sapevano di cosa si stesse parlando. Oggi lo sanno tutti. MasterChef è stato il primo programma a parlare di spesa, recupero del cibo, eccellenze italiane e tutto il resto. Per me farlo è anche un allenamento personale, poi vado a giocare la mia partita nella mia cucina.

Antonino Cannavacciuolo
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Tutto ciò però non è solo merito della format in sé, ma anche dell’estrema cura con cui viene realizzata ogni edizione della versione italiana del programma. Come si può infatti vedere in ogni singola puntata, in MasterChef Italia tutti gli elementi, dal montaggio alla colonna sonora, dalle ambientazioni delle prove ai giudici, contribuiscono a creare un connubio vincente capace di coinvolgere spettatori di tutte le età. Anche se, in realtà, gli ingredienti che paiono davvero far funzionare il tutto sono il grande carisma di ognuno dei giudici e la forte alchimia che hanno ormai instaurato, dovuta, oltre agli ormai numerosi anni di collaborazione, anche all’importante legame affettivo che li unisce anche quando sono lontani dalle telecamere.

Se ci cacciano da MasterChef ce ne facciamo uno tutto nostro! Noi abbiamo avuto una storia fuori dal programma, abbiamo lavorato insieme anche prima. Il programma ci ha unito ancora di più, senza dubbio. Antonino per me è un po’ uno psicologo…

Bruno Barbieri

Le numerose novità di questa tredicesima stagione

Un’altra grande forza evidenziata durante la conferenza stampa è la capacità di rinnovarsi continuamente che caratterizza questo programma. MasterChef Italia è cambiato tanto negli anni, sia per stupire continuamente il pubblico, sia per adattarsi ai mutamenti culturali avvenuti nel tempo all’interno della società. E, ovviamente, anche questa tredicesima edizione non sarà da meno, introducendo numerose novità che cambieranno un po’ le carte in tavola.

Quest’anno i più grandi cambiamenti riguardano, in particolare, le selezioni, composte dai classici Live Cooking e dal nuovo Stress Test. Durante i primi, i concorrenti dovranno cucinare davanti ai giudici un loro piatto e conquistare il “sì” di ciascuno dei tre giudici. In caso di unanimità, il partecipante sarà subito ammesso all’interno del programma. Se invece si conquisterà l’approvazione di due giudici su tre, sarà costretto a superare lo Stress Test, una nuova prova a tempo che potrà essere superata solamente dai migliori. Tuttavia, questa volta i giudici non saranno soli durante la fase di selezione. Ad aiutarli ci sarà un nuovo misterioso “giudice ombra” che, nascosto alla vista dei concorrenti, potrà aiutare Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli nelle varie decisioni che dovranno prendere.

Numerose novità saranno poi presenti anche nella fase a eliminazione della trasmissione. Torneranno ancora una volta, anche se in vesti in parte rinnovate, tutte le prove più amate di MasterChef: le Mystery Box, gli Invention Test, i Pressure Test e gli Skill Test. A questi si aggiungeranno poi anche gli Stress Test, grazie ai quali gli chef potranno valutare le competenze tecniche dei componenti della Masterclass. Saranno ovviamente ancora una volta presenti anche le prove in esterna, con nuove località tutte da scoprire. Tra queste, ad esempio, ci saranno Messina con le sue piazze e il suo Stretto, la caserma dei vigili del fuoco di Capannelle (Roma), un esclusivo torneo di padel con numerosi sportivi famosi e non, la Val di Chiana e il Museo del Cinema di Torino proprio all’interno della Mole Antonelliana. Ad arricchire poi la trasmissione giungeranno numerosi ospiti, che esporranno la loro idea di cucina e giudicheranno i piatti preparati dai concorrenti. Torneranno così alcuni volti storici di MasterChef, come Joe Bastianich e Iginio Massari, ai quali si aggiungeranno molti importanti professionisti del settore.

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Simone Gambaro

Simone Gambaro

Aspirante scrittore classe 1997 amante di tutto ciò che è intrattenimento. Vivo in provincia di Milano e adoro i Pokémon, i libri di Philip K. Dick, i film horror e la musica rap.

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