Mamma ho perso l’aereo come ogni anno ci regala risate, quella sensazione magica e di buoni propositi con l’arrivo delle feste e del Natale. Quando uscì nel 1990, fu anche un enorme successo al botteghino, incassando 476,7 milioni di dollari. Inoltre ora, Mamma ho perso l’aereo, insieme ad altre 25 pellicole, può vantarsi di essere entrato a far parte di una lista ristretta di film.
Infatti recentemente, Mamma ho perso l’aereo è entrato nel National Film Registry come uno dei 25 film scelti per l’anno 2023. Probabilmente vi starete chiedendo “ma cos’è il National Film Registry?”. Il National Film Registry è appunto un registro di film selezionati dal National Film Preservation Board (NFPB) degli Stati Uniti, per la loro conservazione nella Biblioteca del Congresso.
L’NFPB aggiunge all’NFR fino a 25 film “culturalmente, storicamente o esteticamente significativi” ogni anno, mettendo in mostra la gamma e la diversità del patrimonio cinematografico americano e per aumentare la sensibilizzazione alla sua conservazione. Per poter beneficiare dell’inclusione, un film deve avere almeno dieci anni.
Quali sono gli altri film, oltre a Mamma ho perso l’aereo, entrati quest’anno nel National Film Registry?
Il National Film Registry, che ha iniziato a raccomandare i film da conservare nel 1989, conta oggi 875 titoli. Gli altri film inclusi nella lista ed entrati nel 2023 sono: A Movie Trip Through Filmland (1921), Pranzo alle 8 (1933), Bohulano Family Film Collection (1950s-1970s), Helen Keller: In Her Story (1954), Lilli e il vagabondo (1955), Edge of the City (1957) We’re Alive (1974), Cruisin’ J-Town (1975), ¡Alambrista! (1977), Passing Through (1977), Saranno famosi (1980).
Cercasi Susan disperatamente (1985),The Lighted Field (1987), Matewan (1987) Mamma ho perso l’aereo (1990), Queen of Diamonds (1991), Terminator 2: il giorno del giudizio (1991), The Nightmare Before Christmas (1993), Il banchetto di nozze (1993), Maya Lin: A Strong Clear Vision (1994), Apollo 13 (1995), Bamboozled (2000), Love & Basketball (2000), 12 Anni schiavo (2013), 20 Feet from Stardom (2013). Così ha commentato la bibliotecaria del Congresso Carla Hayden dopo l’entrata di questi film:
“I film sono parte integrante del patrimonio culturale americano e riflettono le storie della nostra nazione da oltre 125 anni. Siamo orgogliosi di aggiungere 25 film diversi al National Film Registry e di preservare la nostra storia attraverso il cinema. Siamo grati alla comunità cinematografica per aver collaborato con la Biblioteca del Congresso nel nostro obiettivo di preservare il patrimonio cinematografico per le generazioni a venire”.
Mamma ho perso l’aereo e la toccante reunion
Di recente poi Macaulay Culkin durante la cerimonia per la sua stella sulla Walk of Fame, si è riunito con la sua “mamma” Catherine O’Hara di Mamma ho perso l’aereo e del sequel. Il discorso di O’Hara è stato riflessivo e nello stesso tempo toccante, tanto da far commuovere Macaulay, che dopo essersi asciugato le lacrime ha abbracciato, a detta di O’Hara, “la tua finta mamma che ti ha lasciato a casa da solo non una ma due volte”. Vi lasciamo con il discorso e il video.
Mamma ho perso l’aereo è stato, è e sarà sempre un grande successo mondiale. Il motivo per cui le famiglie di tutto il mondo non possono lasciar passare un anno senza guardare e amare insieme Mamma ho perso l’aereo è grazie a Macaulay Culkin. Sì, aveva una sceneggiatura eccellente e un regista meraviglioso ma è stata la perfetta interpretazione di Macaulay nei panni di Kevin McCallister che ci ha regalato un’avventura straordinaria. So che hai lavorato davvero duramente, so che l’hai fatto, ma hai fatto sembrare la recitazione la cosa più naturale al mondo. Era davvero come se avessimo teso un’imboscata a questo ragazzino di nome Kevin,
per fare un film e lui l’ha accettato solo per il gusto di farlo. Questo bellissimo ragazzino di 10 anni è stato definito una superstar, un uomo d’affari, uno dei giovani più attraenti di Hollywood in tutto il mondo. Come si fa a sopravvivere a ciò? Credo che dovresti possedere una certa qualità, un dono, che il caro John Hughes ha ovviamente riconosciuto in te Macaulay, il tuo senso dell’umorismo. È un segno di intelligenza in un bambino e una chiave per sopravvivere alla vita a qualsiasi età. Da quello che vedo, hai portato quel senso dell’umorismo dolce e contorto, ma del tutto riconoscibile, in tutto ciò che hai scelto di fare da Mamma ho perso l’ aereo.”