Quando si parla dei titoli Rockstar, tutti i più appassionati e attenti avranno notato come i giochi di punta vengano rilasciati prima su console, per poi debuttare anche su PC. Idealmente GTA 6 seguirà lo stesso percorso in quanto, a seguito del trailer ufficiale, è stato dichiarato come questo nuovo capitolo approderà inizialmente soltanto su PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Come già detto, questo non dovrebbe rappresentare una novità, anzi i giocatori sono già convinti che nel 2026, si spera un anno dopo l’uscita di GTA 6, esso verrà rilasciato anche su piattaforma PC. Quello però che non è chiaro a molti è il perché di questa scelta da parte di Rockstar per ogni suo titolo, cosa che potrebbe apparire scontata a molti, ma incerta a tanti altri.
A chiarire tutti i dubbi ci ha pensato Mike York, ex sviluppatore Rockstar il quale ha lavorato a GTA V e che quindi conosce le strategie e i piani dell’azienda per quanto riguarda titoli di questo calibro. Attraverso il suo canale YouTube, con un apposito video ha voluto spiegare a tutti gli interessati, come mai Rockstar ci mette così tanto tempo a decidere di rilasciare un gioco su tutte le piattaforme.
Focus su una singola piattaforma prima di passare alla prossima
Molti non sanno che la maggior parte dei titoli Rockstar non subiscono il classico adattamento, ma vengono completamente ricreati per performare al meglio sulla piattaforma sul quale vengono rilasciati. Con molta probabilità GTA 6 sarà realizzato allo stesso modo, ma dietro questo lavoro c’è anche della strategia, la quale ci viene adesso rivelata da Mike York, del quale vi riportiamo il commento tradotto nella nostra lingua.
Uno dei motivi principali per cui un porting per PC impiega così tanto tempo a uscire dopo il lancio del gioco è che gli sviluppatori vogliono renderlo il migliore possibile. Devono risolvere tutti i piccoli bug su cui non hanno lavorato. Un porting per PC arriva sempre più tardi perché vogliono dare la priorità a ciò che vende prima. La maggior parte delle volte, soprattutto in passato, la PlayStation era la console più venduta, quindi gli sviluppatori concentrano tutte le loro energie per assicurarsi che il porting per PlayStation e il gioco per PlayStation funzionino davvero bene. Quando lavoravo a GTA 5, per esempio, ci concentravamo sulla PS3 e sulla Xbox, ma spingevamo soprattutto la PS3 al massimo.
Avere a che fare con un gioco così atteso e importante come GTA 6, sicuramente aumenterà le pressioni in casa Rockstar, soprattutto in un’epoca dove il videogiocatore è sempre più esigente e restio nell’accettare errori di qualsiasi tipo. Il lancio sulle console dovrà essere il più pulito possibile, ma anche in caso contrario, abbiamo motivo di pensare che difficilmente questo scoraggerà gli utenti, visto il passato di Rockstar e la capacità di aggiustare i suoi prodotti nel corso del tempo.
