Quello di The Day Before è un caso che ricorderemo molto a lungo: accusato dall’utenza di essere un prodotto truffaldino a causa di promesse non mantenute, le cose si stanno evolvendo nel modo peggiore possibile, tanto che Fntastic Studio è stato costretto ad annunciare la chiusura a soli 4 giorni dalla pubblicazione di quello che sarebbe dovuto essere il suo titolo di punta.
L’annuncio della chiusura dello studio di sviluppo è arrivato tramite un tweet sui canali ufficiali degli sviluppatori: la pagina Steam di The Day Before ha ufficialmente reso impossibile l’acquisto del gioco, i forum sono stati chiusi e sono stati resi pubblici i dati di vendita (e di rimborso) del gioco: abbiamo molta carne al fuoco, insomma, ma partiamo per ordine.
Uno scandalo con pochi eguali
Andiamo a leggere insieme il tweet pubblicato dagli sviluppatori nella serata di ieri, con il quale è stata annunciata la chiusura definitiva dello studio e l’impossibilità di vedere future patch del titolo più discusso del momento:
Official statement. #fntastic #thedaybefore #propnight pic.twitter.com/AKcRHeIaIW
— Fntastic (@FntasticHQ) December 11, 2023
“Oggi ci troviamo costretti ad annunciare la fine di Fntastic Studio. Sfortunatamente The Day Before è stato un flop commerciale e i fondi per continuare la nostra attività risultano insufficienti: dovremo infatti, con i pochi guadagni, saldare i conti con i partner.
Abbiamo investito tempo, energia e forze umane in quello che doveva essere il nostro primo titolo di spessore, avremmo voluto lavorare a nuove patch per il titolo ma, purtroppo, la mancanza di fondi non ce lo permette.
Abbiamo lavorato versando sudore, lacrime e i nostri personali risparmi in un progetto andato avanti per 5 anni. Ci teniamo a ricordare che non è stato chiesto nessun tipo di contributo da parte del pubblico prima dell’uscita del gioco.
Ci scusiamo per avervi deluso: abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere, ma abbiamo valutato in maniera errata l’impegno che lo sviluppo di videogiochi necessita.”
L'(in)successo di Fntastic dati alla mano
Secondo quanto riportato da Imgur, il titolo survival-horror ha venduto ben 200’000 copie in questi 4 giorni, ma oltre 90’000 giocatori hanno richiesto il rimborso che, data la particolare situazione, potrebbe arrivare anche nel caso in cui fossero state superate le due ore di gioco (unico requisito che, di norma, Steam richiede è proprio di non superare questo monte ore per la richiesta di rimborso).
La pagina Steam del gioco è stata ufficialmente chiusa: nessuno, al di fuori dei circa 200’000 giocatori che hanno precedentemente acquistato il gioco, potrà comprare il titolo. Non possiamo che attendere ulteriori sviluppi, in particolare sul piano legale, perché si tratta certamente di una situazione senza precedenti.