Ora che il 2023 videoludico è praticamente giunto al termine, bisogna tirare le somme per quanto riguarda i titoli che hanno soddisfatto, sorpreso o deluso le aspettative: dare una collocazione come queste a Diablo 4 non è impresa facilissima, ma i fan sanno che il meglio deve ancora venire con il rilascio del primo DLC del gioco, Vessel of Hatred.
Proprio il lancio di questo DLC, o meglio, un elemento riguardante il suo lancio, sta facendo impensierire non poco i fan: sono iniziati a circolare gli screen di un sondaggio condotto da Blizzard che riguarda il rapporto tra Diablo 4 e l’incidenza che i futuri DLC potrebbero avere sul nostro portafogli: scopriamo insieme di cosa si tratta nello specifico.
Non c’è sconfitta nel cuore di chi… paga
Il sondaggio in questione chiede ai fan di Diablo la loro opinione su 4 possibili fasce di prezzo per dei relativi pacchetti di contenuti aggiuntivi: andiamo da 50, 70, 80 fino a 100 euro di contenuti. Con l’aumentare del prezzo aumenterebbero ovviamente anche i contenuti disponibili: nella fascia di prezzo più alta abbiamo addirittura l’accesso anticipato ad alcuni eroi della stagione successiva.
Gli elementi “di lusso” includerebbero anche l’accesso anticipato ad armi ed equipaggiamenti rari, nonché all’incremento di spazio disponibile all’interno del nostro deposito. Ci sembra opportuno ricordare che nessuno di questi pacchetti è ancora disponibile a livello ufficiale (magari qualcuno non sarà mai).
Che piega sta prendendo il progetto di Blizzard?
Questi sondaggi sono ovviamente stati realizzati per sondare il terreno in vista del rilascio del primo contenuto aggiuntivo del quarto capitolo della serie di Diablo. In ogni caso, nel momento in cui si parla di numeri a triple cifre, risulta opportuno chiedersi la piega che il gioco sta per prender: siamo di fronte ad un ipotetico sistema pay-to-win?
La messa in ballo di cifre così interessanti deve necessariamente compensare un contenuto degno di questa spesa: siamo proprio certi che Blizzard non renderà fin troppo “ricchi” i bottini dei più spendaccioni, rendendo praticamente necessario ai fan l’acquisto di contenuti aggiuntivi per godersi appieno l’esperienza? Presto per dirlo, ma ci sembra opportuno fare queste considerazioni.