Benvenuti al nostro esclusivo tour dell’Istituto Mirtillo, un’ottima scuola che si trova nei mari della regione di Unima. Questa scuola è abbastanza recente, ed è anche gemellata con l’Accademia Arancia/Uva di Paldea (e chissà, magari anche con l’Accademia Indigo? Probabilmente una cosa che non sapremo mai).
*coff coff* Comunque oggi siamo qui per filmare questa scuola, che si estende più che altro sotto il mare. Incredibile vero?
<<Indee dee dee, deein? (Lo sai che non sei in diretta, giusto?)>>
Certo che lo so Indeedee, non sono più un novizio che non sa distinguere quando sono in diretta e quando non lo sono. Credo. 100 Girlfriends mi ha mandato in pappa il cervello, ok Inda Karadee?
<<Indee Dee! (Ti avevo detto di non chiamarmi così!)>>
*ahem* Comunque, quest’accademia presenta tecnologie all’avanguardia, e ha pure un’immensa aera chiamata Bioterarium, dove vivono tanti Pokémon selvatici (tra cui anche alcuni che non si troverebbero a Unima!) e che comprende comunque molti riferimenti alla sua regione di appartenenza.
Ad esempio una grotta che ricava la Cava Pietrelettrica. Anche se io pensato più all’acqua completamente potabile dell’area marina. Se prendo una tazza e la bevo *sip*
… Bleah che schifo. È salata, come le lacrime dei fan di Unima in questo momento. Che idea del cavolo che ho avuto a berla!
<<Ma è scemo?>>
<<In Dee Indee, Deein… (Non è sempre così, ve lo garantisco…)>>
Una delle meraviglie di quest’istituto però è un Pokémon chiamato Archaludon (ブリジュラス Briduras), il Pokémon Metallolega di doppio tipo acciaio/drago. Guardate quelle sue linee spigolose, e quel suo portamento imponente. Se non fosse per quest’istituto non conosceremmo niente di questo Pokémon, e adesso vedrete!
Archaludon è l’evoluzione dei Duraludon, anche se attualmente non è noto il modo in cui questi si evolvano. Scoperti per la prima volta nella regione di Unima, un esemplare di questi mon è il Pokémon principale della squadra di Aris, un superquattro della Lega Mirtillo nonché possibile nipote di Aristide, il capopaflestra esperto di tipo drago di Boreduopoli.
Si muovono solitamente su due zampe, tanto che il loro corpo sembra piegato. Quando si trovano in difficoltà, allungano il loro corpo, sacrificando la loro mobilità per un po’ di stabilità. In queste situazioni, Archaludon ricorda un ponte d’acciaio che a molti ricorda il ponte Freccialuce, che collega il Bosco Girandola e Austropoli, la più grande città della regione.
Alle estremità degli arti hanno dei terminali con cui accumulano elettricità, che usano poi per emettere un potente raggio d’energia che è stata definita la mossa Elettroragigo. Solitamente per sferrarlo devono aspettare un turno, ma se ci sono tempeste possono sferrarlo subito perché accumulano elettricità molto più facilmente.
L’aspetto
Gli Archaludon hanno un corpo imponente, essendo alti 2 metri. A prima vista sembrano più snelli dei Duraludon. All’altezza del petto e della vita hanno delle pieghe. Sono per la maggior parte di colore argento, mentre nella pancia hanno righe rosse e blu, che nel petto si sovrappongono e formano delle X. Ai fianchi ci sono delle protuberanze che si estendono fin oltre la testa e hanno una punta rossa.
Le braccia e le gambe hanno una parte iniziale squadrata che sfocia in delle zampe lunghe e a forma di A, che ricordano le gambe dei ponti. La parte inferiore è blu, come le piccole macchie a forma di triangolo nelle parti frontali delle zampe. Anche le spalle e le estremità della coda presentano i terminali gialli.
La testa è piccola rispetto al resto del corpo, e ha una placca a T che copre la fronte e il naso. Gli occhi hanno la sclera gialla, l’irida grigia e la pupilla nera. La bocca ha la forma di un cipiglio permanente, e quando la aprono si vedono dei “denti” rossi fatti apparentemente di rame. Dietro la testa hanno una protuberanza che attraversa tutta la loro schiena fino alla punta della coda, che ha una punta rossa. Sui fianchi ha delle righe a zig zag nere, mentre nella coda presentano tre macchie a forme di triangolo Ancora non si sa come siano gli esemplari cromatici, anche se potrebbero essere come i Duraludon, e quindi avere un colorito chiaro.
Archaludon è ispirato ai ponti pieghevoli e ai ponti stallati, e i suoi pattern a X sembrano ricordare anche il 25 de Abril Bridge. Potrebbe inoltre essere ispirato agli arcosauri o al monumento Puente del Dragón. Il suo nome inglese potrebbe derivare dall’unione delle parole arch (arco), Duraludon e Arcchosaurus (arcosauro), mentre quello giapponese potrebbe derivare da bridge, ジュラルドン Duraludon e ソーラス -saurus (suffisso dei dinosauri).
Ehi ma ancora non conosciamo tanto su questo Pokémon! Mi hanno fregato!
<<Indee dee Indee Deein… (Devi aspettare il 14 dicembre per saperne di più…)>>
Ma noi siamo qui oggi, 10 dicembre! Siamo venuti qui in anticipo?! E che cavolo! Che ci convenga restare qui?
<<In Deein Dee Indee? (Che impegni abbiamo per i prossimi giorni?)>>
Devo controllare la mia agenda. Nel mentre, mi rivolgo a voi lettori. Se non avete ancora letto lo scorso episodio della rubrica, lo trovate qui.