Con l’intensificarsi della crisi climatica, anche l’industria automobilistica sta cercando di affrancarsi dal mondo dei combustibili fossili, rivolgendo la propria attenzione verso tecnologie più sostenibili. In questo senso, continua ad aumentare il numero di aziende impegnate nella produzione di auto elettriche e, di conseguenza, si fa sempre più frequente la ricerca delle materie prime utili per creare le potenti batterie ricaricabili di questi nuovi veicoli.
Perciò, molti paesi stanno setacciando i propri territori alla disperata ricerca di queste importanti risorse dall’importante valore di mercato. Tra questi ci sono ovviamente anche gli Stati Uniti d’America, che, proprio di recente, potrebbero aver trovato la miniera d’oro delle auto elettriche.
Infatti, secondo le ultime analisi, una soluzione al problema delle batterie potrebbe essere nascosta all’interno del lago Salton, uno specchio d’acqua californiano che conterrebbe grandissime quantità della rara materia prima fondamentale per la costruzione delle batterie attualmente utilizzate in migliaia e migliaia di dispositivi elettronici: il litio.
Il lago Salton: le enormi quantità di litio e il difficile processo di estrazione
Il lago Salton è un lago salato situato nel sud della California. Già da anni era ritenuto una riserva di litio, ma finora non erano ancora stati eseguiti controlli rigorosi sull’effettiva quantità di questa rara materia prima presente all’interno del lago. Tuttavia, grazie ai recenti studi del Lawrence Berkeley National Laboratory, la reale entità di questo deposito è finalmente molto più chiara.
Secondo le analisi degli studiosi, sembra infatti che il lago ospiti circa 3.400 chilotoni di litio, ovvero una quantità di materiale che potrebbe essere utilizzata per produrre batterie per 375 milioni di veicoli elettrici. Questo enorme quantitativo di materiale potrebbe soddisfare l’industria automobilistica americana per decenni.
Detto questo, rimangono però ancora diverse difficoltà che rendono difficile l’accesso alla risorsa, soprattutto a causa della conformazione del lago. Il lago Salton è infatti alimentato da diversi corsi d’acqua, è altamente inquinato ed è dotato di una salinità molto elevata. Tutte queste caratteristiche rendono la sua profondità altamente instabile, provocando numerose difficoltà a tutte le aziende che stanno cercando di ideare dei metodi di estrazione veloci con cui accedere facilmente alle riserve di litio presenti sotto questo fondo “variabile”. Ci vorrà dunque ancora un po’ di tempo prima che sia possibile sfruttare appieno le potenzialità del lago, anche se, per ora, le premesse sono positive e sembrerebbero indicare una possibile grande svolta nel futuro delle auto elettriche.