Terremoto nel mondo dello streaming sudcoreano. Il gigante del live streaming Twitch ha reso noto qualche giorno fa l’intenzione di abbandonare in modo definitivo la Corea del Sud. La notizia, come un fulmine a ciel sereno, ha immediatamente suscitato scalpore sia della community sudcoreana, sia di quella internazionale.
I più colpiti dall’intera vicenda sono sicuramente gli streamer della Corea del Sud che si vedranno privati del loro maggior mezzo di sostentamento. Questi, decisamente amareggiati dalla situazione, hanno deciso di condividere il loro disappunto con la propria community.
L’addio di Twitch alla Corea del Sud
La scelta intrapresa dal colosso americano è stata comunicata lo scorso 5 dicembre. La ragione dietro a questa tragica decisione sarebbe dovuta agli enormi costi di gestione sostenuti dalla piattaforma nella penisola coreana, “10 volte tanto” rispetto a quelli previsti per gli altri Paesi.
Twitch, conscia delle ripercussioni di questa “retromarcia”, ha deciso di rilasciare una anche una dichiarazione con cui cerca di compatire tutti coloro che “hanno investito tante energie in Twitch e che dipendono dai suoi servizi come fonte di sostentamento”.
Lo stesso Amministratore Delegato della piattaforma, Dan Clancy, ha commentato l’accaduto sui social network scusandosi con tutti quanti gli streamer colpiti dalla “decisione molto difficile” presa dalla società.
La chiusura definitiva dei server di Twitch è prevista per il prossimo 27 febbraio, nel frattempo numerosi streamer coreani si sono scagliati con veemenza contro la retromarcia attuata dal colosso dell’intrattenimento, condividendo con i propri fan le loro impressioni e le eventuali contromisure da adottare per aggirare il blocco.
Le reazioni degli streamer sudcoreani
Tra le reaction più virali in questo momento c’è quella della giovane streamer “yummy_2” che, distrutta dopo aver appreso la tragica notizia, ha commentato brevemente: “Ho perso il mio lavoro. La mia carriera, tutto ciò che ho fatto… tutto andrà perduto”.
La stessa ha confessato alla sua community anche di star prendendo seriamente in considerazione la possibilità di spostarsi in un altro Paese in cui è attivo Twitch per non perdere la sua fonte di reddito. Quest’opzione, però, è tutt’altro che semplice: non solo dovrà trasferirsi fisicamente in un altro Stato, ma soprattutto dovrà ottenere nuovamente la partnership con la piattaforma viola.
Un altro streamer di nome “munchkinjesse” ha condiviso il suo disappunto circa la decisione presa dalla piattaforma, senza però rinunciare a una nota di ironia: “Eravamo così vicini ai 24.000 followers… Per lo meno non dovrò più preoccuparmi per Partner Plus, suppongo”. Per il momento, l’unica soluzione attuabile trovata dagli streamer è stata quella di invitare l’udienza a spostarsi da Twitch a YouTube.
Fonti: 1
