In casa CD Projekt Red c’è un percorso ben delineato ricco di progetti interessanti, per un futuro che può solo portare entusiasmo tra noi videogiocatori. The Witcher 4, nome provvisorio che diamo al nuovo capitolo di una spettacolare saga e che finora viene identificato con il nome in codice Polaris, è tra quei progetti per cui la fanbase non vede l’ora di conoscere più dettagli, nonostante siano a conoscenza del suo essere appena entrato nella fase di sviluppo più attiva e che quindi c’è bisogno di aspettare un bel po’.
Assieme a The Witcher 4, la casa di sviluppo è al lavoro su Project Serius, sempre della stessa serie, e su Orion, il nome in codice dato al seguito di Cyberpunk 2077, entrambi in uno stato precedente a quello di sviluppo. A ognuno di loro viene assegnata una forza lavoro, infatti CD Projekt Red solitamente sposta e redistribuisce i suoi centinaia di dipendenti e sviluppatori sui vari progetti, in base alle priorità.
Dopo il rilascio di Phantom Liberty, il DLC di Cyberpunk 2077, è chiaro che lo sviluppo vada aumentato per uno di questi progetti e, a quanto pare, sembra che il prossimo in linea sia proprio The Witcher 4, sul quale verrà presto spostata una grossa fetta della forza lavoro e degli sviluppatori. L’ultimo resoconto finanziario ha mostrato come 300 sviluppatori siano già attivamente al lavoro sul nuovo capitolo della serie. Il CEO Adam Kiciński ha inoltre aggiunto in seguito che il numero ha toccato le 330 persone, ma arriverà almeno a 400 nel corso del 2024.
The Witcher 4 potrebbe essere un titolo rivoluzionario
Naturalmente con il passare del tempo, il supporto dedicato all’attuale Cyberpunk 2077 verrà diminuito e i dipendenti redistribuiti su altri progetti, tra cui appunto quello di The Witcher 4, in modo da ottimizzare fortemente il tutto e garantire un percorso tranquillo verso l’uscita di un capitolo della serie che darà il via a una nuovissima trilogia, come ben anticipato dagli sviluppatori.
Eppure attorno a The Witcher 4 c’è più curiosità di quanto si immagini, soprattutto se consideriamo le possibilità che ha a disposizione CD Projekt Red. La base di partenza è molto solida, ma c’è bisogno di innovazione e di osare per non proporre un titolo troppo simile ai precedenti (seppur essi siano considerati dei capolavori), cosa che lo studio è ben capace di apportare, soprattutto in un genere come quello dei giochi di ruolo.
Al di là del lato tecnico, servirà creare un nuovo inizio e raccontare una storia diversa che permetta a tutti, anche a chi non conosce la serie, di godersi a pieno The Witcher 4, riprendendo le vicende di Geralt di Rivia, o perché no, anche offrire la possibilità a un nuovo protagonista, come ad esempio Ciri, a lungo teorizzata come possibile nuovo volto di questa trilogia. Le possibilità sono tante, ma toccherà allo studio continuare la scia di successi legata a questa serie, realizzando quello che probabilmente sarà il gioco più grande mai sviluppato da loro.