One Piece ha una serializzazione settimanale e come ben sappiamo i ritmi di Weekly Shonen Jump sono inumani e molti autori hanno abbandonato la rivista, come successo con Black Clover ad esempio, dove l’autore non riusciva a seguire i ritmi della casa editrice. Molti invece sono rimasti, anche se di recente lo stesso Eiichiro Oda ha risentito del suo lavoro, pubblicando delle tavole incomplete, giustificate da lui con una mancanza di tempo in settimana dovuto ai festeggiamenti dei 25 anni dell’anime.
Forse in quel caso poteva essere così ma in un’intervista recente ha ammesso di aver dei problemi di salute abbastanza seri e proprio per via dello stress causato dal lavoro, Oda si fa controllare la pressione sanguigna da un medico ogni giorno per evitare guai e spesso e volentieri i risultati sono negativi. Come leggiamo su Comic Book il medico del mangaka autore di One Piece lo ha spesso rimproverato in merito, visto che spesso e volentieri la pressione era al di sopra della media.
“Non è sempre facile gestire lo stress e quindi anche la pressione può spesso avere dei valori sballati. Non sempre si può raggiungere un numero ottimale al riguardo.”, ha detto il mangaka in merito alle raccomandazione del medico. Lui dice che “non ci sono problemi” ma sappiamo in cosa consiste il suo lavoro quindi anche per questo i lettori sono molto preoccupati.
One Piece: Eiichiro Oda parla apertamente dei suoi problemi di salute
Sfortunatamente quasi tutti gli autori giapponesi soffrono di questi ritmi e di queste patologie. Oda è sempre stato al centro di queste vicende e si è sempre “spremuto” in un certo senso per il suo lavoro, considerando che l’artista non si occupa solamente del manga, vista la sua recente partecipazione al live action Netflix dedicato alla sua opera.
Un altro caso famoso è quello di Togashi, autore di Hunter x Hunter. Il mangaka ha sempre sofferto di dolori alla schiena e ovviamente i ritrmi di Shonen Jump gli hanno dato il colpo di grazia, con il suddetto che ha dovuto prendersi una pausa durata 4 anni. Solamente l’anno scorso ha ripreso la serializzazione con una nuova squadra di assistenti per poi fermarsi di nuovo dopo un po’.
