One Piece di Netflix nelle prossime settimane condividerà senza dubbio aggiornamenti interessanti sulla seconda stagione, intanto che l’attore di Buggy nella serie Jeff Ward, non vede l’ora di affrontare l’arco narrativo di Impel Dawn. Come leggiamo su Comic Book al Fan Expo di San Francisco un fan gli ha chiesto il suo rapporto con il personaggio e le parole di ward sono state molto chiare.
“Ho letto il primo volume e fin da quel momento mi sono innamorato di Buggy. Spero di arrivare presto alla saga di Impel Dawn, ricordandovi di come io e Inaki adoriamo lavorare insieme sui nostri personaggi.” Da come abbiamo letto e visto anche nella prima stagione, Jeff ha amato alla follia di clown pirata e proprio per questo ha tirato fuori una grande performance.
Ward si è inserito all’interno della meccaniche del live action di One Piece passo dopo passo, innamorandosi di anime e manga durante la preparazione del suo ruolo, mentre i protagonisti principali della serie erano addirittura appassionati da molto tempo. L’amore verso l’opera di Oda ha accomunato tutti e senza dubbio ha concesso di realizzare una serie TV live action ispirata e di qualità.
One Piece – Netflix: l’attore di Buggy Jeff Ward è pronto per “Impel Dawn”
La saga di Impel Dawn ancora oggi è una delle più apprezzate dal pubblico e ovviamente l’attore che interpreta Buggy ha capito il suo potenziale. Questo conferma ancora una volta la passione degli attori verso questo prodotto e conferma di come questi ultimi siano ispirati dentro e anche fuori dal set. Il successo della prima stagione di One Piece porterà altri adattamenti in live action tratte da opere nipponiche, anche perché Netflix sembra aver sdoganato tale maledizione che si portava dietro da un po’.
Nei prossimi mesi ci saranno aggiornamenti sulla seconda stagione, mentre siamo in attesa della conferma ufficiale di Jamie Lee Curtis nei panni di Kureha, la dottoressa presente nella saga di Drum insieme a Chopper. One Piece conta più di 1000 capitoli e sarà una missione ardua adattarli tutti in una serie TV: Netflix ci riuscirà?