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L’MMORPG Ethyrial: Echoes of Yore sotto attacco ransomware, 17’000 account colpiti

Si torna a parlare, purtroppo, di attacchi hacker (o meglio, ransomware) di un videogioco: in questo caso non parliamo, per fortuna, di titoli con milioni di utenti connessi ogni giorno come Minecraft, ma di Ethyrial: Echoes of Yore, un MMORPG vecchia scuola in early-access su Steam. Andiamo a scoprire cosa è successo esattamente.

Come riportato da Microsoft Start, l’attacco hacker è avvenuto nella mattina di venerdì, come comunicato dagli sviluppatori del gioco tramite i suoi canali ufficiali, e ad essere colpiti sarebbero stati più di 17’000 account. Ma cosa significa esattamente “attacco ransomware”? Indaghiamo su questo particolare tipo di attacco informatico.

Ethyrial: Echoes of Yore

Che tipo di attacco ha colpito Ethyrial: Echoes of Yore?

Indaghiamo sul tipo di attacco subito dal gioco:

Un ransomware è un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto (ransom in inglese) da pagare per rimuovere la limitazione. Ad esempio alcune forme di ransomware bloccano il sistema e intimano all’utente di pagare per sbloccare il sistema, altri invece cifrano i file dell’utente chiedendo di pagare per riportare i file cifrati in chiaro.

Questa la definizione di “ransomware”: gli sviluppatori, non a caso, hanno dichiarato che il gruppo che ha realizzato l’attacco ha chiesto per il riottenimento dei dati un pagamento tramite bitcoin. Trattandosi in particolare di un titolo, come da stile degli MMORPG, basato sul pagamento di abbonamenti, i danni per il team di sviluppo risultano essere davvero enormi.

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Le precauzioni per il futuro

Gli sviluppatori del titolo hanno affermato che tenteranno un recupero parziale nel tentativo di non nuocere, per quanto possibile, gli utenti. Per il futuro, il team adotterà un VPN P2P per evitare l’accesso al gioco ad utenti possibilmente dannosi. Una brutta situazione certamente per un team così piccolo, ma solo pochi anni fa una software house molto più grande fu colpita da un simile attacco: CD Projekt Red.

Per non parlare, inoltre, dei numerosi attacchi hacker che vi abbiamo riportato negli scorsi mesi: su tutti certamente il recente l’attacco alle mod di Minecraft è da menzionare. Ci auguriamo che il giovane team dell’MMORPG colpito avrà la possibilità di rialzarsi da questa difficile situazione.

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Sara Pandolfi

Sara Pandolfi

Classe 2004, ma il mio gioco preferito è più vecchio di me. Mi trovate in giro per le strade con uno scudo Hylia sulle spalle e questo dovrebbe già spiegarvi molte cose

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