One Piece e Hunter x Hunter sono due opere molto importanti per la rivista Weekly Shonen Jump, considerando tutto il prestigio portata a quest’ultima nel corso degli ultimi anni. Di recente, dopo 26 anni di pubblicazione anche l’autore di One Piece ha replicato le “gesta” del mangaka Togashi, pubblicando un capitolo contenente delle vignette abbozzate, proprio come accaduto con alcuni capitoli di HxH pubblicati addirittura con delle tavole senza sfondi.
Dopo tale evento Togashi ha inevitabilmente chiesto delle pause per via del suo mal di schiena e a oggi la sua ultima opera non è stata ancora completata, anche se di recente l’artista ha diffuso il finale della suddetta nel caso morisse. Oggi non parliamo di questo ma tale infarinatura voleva fare da preludio a queste dichiarazioni di Oda verso Togashi, visti anche i recenti eventi che li hanno coinvolti.
L’autore di One Piece ha espresso il suo parere verso il collega, parlando di come i manga non debbano essere “schiavi dei lettori”. Tramite un post di @Sandman_AP leggiamo (l’estratto è tratto da un’intervista del 2022): “Sono grato a Togashi-sensei da quando mi ha assegnato il premio Rookie of the Year. Lo ammiro così tanto. Credo anche che i mangaka non dovrebbero essere schiavi dei loro lettori e proprio per questo considero le sue opere molto “toste” da questo punto di vista. La foto del post è stata scattata 25 anni fa”.
One Piece: Eiichiro Oda parla del suo rapporto con Togashi, autore di Hunter x Hunter
Probabilmente Oda si riferisce proprio alle pause di Togashi, quando afferma che “i manga non devono essere schiavi dei lettori”. Ogni artista ha i suoi tempi e i suoi problemi e come se non bastasse non deve di certo seguire il volere del pubblico, anche perché ogni opinione è differente e tale gestione del manga potrebbe anche condurre a degli eventi non conformi al volto generale o iniziale dell’opera.
Questo ha voluto dire Oda molto probabilmente, ricordandovi che domenica 3 dicembre l’autore porrà al suo pubblico il capitolo 1100 di One Piece, mentre Togashi è ancora fermo con la sua storia, nonostante ci stia ancora lavorando sempre e comunque con i suoi tempi.