Dopo l’incredibile conclusione del 195 si può tranquillamente dire che il 196 fosse uno dei capitoli più attesi per One Punch Man, che a breve raggiungerà l’importantissimo traguardo dei 200 capitoli pubblicati e non accenna ancora a volersi avviare verso la sua conclusione.
Le pagine conclusive del 195 ci avevano mostrato il ritorno di Blast, mentre Flash e Saitama indagavano sulla connessione tra il villaggio dei ninja del primo e la misteriosa figura nota come “dio” introdotta alla fine della Saga di Garou.
Scopriamo quasi immediatamente che il villaggio attualmente non esiste più: nove anni dopo la partenza di Flash è stato completamente raso al suolo proprio da Blast.
Il motivo, spiega Blast, è stato recuperato il cubo custodito all’interno di una struttura nella foresta. Sempre nella struttura, inoltre, si trovava in una sorta di ibernazione il corpo del fondatore del villaggio. Non si trattava però di una semplice ibernazione: l’uomo appare mutato e quasi mostruoso, privato delle sue fattezze umane.
Il nome di questo misterioso eroe ci viene svelato dallo stesso Blast, che rivela come questi fosse niente meno che il suo partner nella ricerca dei cubi: Empty Void.
L’eroe era anche l’unico in grado di aprire un passaggio dimensionale tra il nostro mondo e quello in cui “dio” si nasconde. Blast, dunque, è tornato proprio dopo aver ricevuto la notizia che “quell’uomo si fosse risvegliato”.
Blast e Flash partono dunque alla volta del villaggio e il capitolo termina con l’incontro tra quest’ultimo e Sonic il Supersonico, pronti per un nuovo scontro.