Top Gear, uno dei più famosi show incentrati sul mondo del’automobilismo, è stato ufficialmente chiuso dalla BBC dopo oltre 30 stagioni. A mettere fine allo show è stato un incidente subito dal conduttore Andrew “Fleddie” Flintoff, che si è ferito al volto quando si è schiantato con la sua Morgan Super 3 durante le riprese della nuova stagione nel dicembre 2022.
Dopo l’incidente, Flintoff ha messo in pausa la sua carriera televisiva, mentre la BBC ha sospeso le riprese della nuova stagione per indagare su quanto accaduto, dando al conduttore anche un risarcimento di 11 milioni di euro. Poche ore fa la rete ha poi comunicato che il programma non sarà più trasmesso “nell’imminente futuro“, ma non si tratta di una chiusura definitiva. La rete si è infatti detta aperta a un ritorno dello show in futuro con un secondo revival.
La storia di Top Gear
D’altronde anche questa nuova versione di Top Gear non è altri che un revival dello show originale, trasmesso nel Regno Unito tra il 1977 e il 2001. La nuova incarnazione del programma è stata fortemente voluta da Andy William e Jeremy Clarkson, famosissimo conduttore dello show dal 2002 al 2015 assieme a Richard Hammond e James May.
Il trio Clarkson-Hamkond-May aveva fatto raggiungere al programma una grande fama, con oltre 350 milioni di telespettatori in tutto il mondo. Dopo il’allontanamento di Clarkson e l’addio di Hammond e May, il programma è continuato con altri conduttori, iniziando un lento declino di popolarità, senza più riuscire a replicare lo stesso successo di prima. I tre conduttori sono poi passati ad Amazon, dove hanno realizzato assieme il programma Grand Tour.
Nonostante la chiusura del programma nel Regno Unito, continueranno la produzione della sua versione statunitense e la pubblicazione della rivista ufficiale e dei contenuti online a essa associati. Su diversi canali italiani ci sono ancora le repliche delle vecchie edizioni del programma, anche se le edizioni dalla 26 alla 32 sono ancora inedite.