Apple è un marchio rinomato nel mondo della tecnologia, sin dagli anni Ottanta e Novanta con i primi Mac. Ma la svolta per l’azienda di Steve Jobs avvenne prima con gli iPod (nel 2001) e poi con glo iPhone (nel 2007): due dispositivi che hanno cambiato il concetto di mobilità. L’iPhone in particolare ha dato il via all’era degli smartphone, ancora in corso.
16 anni dopo, avere uno smartphone marchiato Apple è ancora cool. È così in tutto il mondo, Italia compresa. Ma c’è una nazione in particolare dove avere un iPhone è ancora più imprescindibile, se non un “obbligo” per gli adolescenti. Stiamo parlando degli Stati Uniti d’America, dove secondo un recente sondaggio l’87% dei teenager ha un iPhone. Ma perché questo dato? La ragione è legata ad iMessage e alla “discriminazione” delle “bubbles”.
“Le mille bolle blu”
La banca d’investimento Piper Sandler ha recentemente pubblicato il suo sondaggio semestrale sulle tendenze della Generazione Z americana. Condotto nel mese di settembre 2023, il sondaggio ha coinvolto 9193 teenager nei USA. Tra i vari dati raccolti da Piper Sandler troviamo anche gli smartphone di tendenza tra i giovani
Ebbene: come più volte accennato, la quasi totalità dei teenager vuole uno smartphone Apple. Secondo il sondaggio, l’87% ha già un iPhone, mentre l’88% di chi non possiede uno smartphone pensa di comprare un iPhone. I dati di Piper Sandler non sono gli unici a dipingere un “dominio” di Apple negli USA. Anche Counterpoint Research ha sottolineato un notevole balzo in avanti degli iPhone: nel Q2 2023 il 55% dei smartphone americani erano iPhone; un incremento notevole rispetto al 45% del Q2 2022.
Sono varie le ragioni di questo trend. Ma la principale è iMessage e le cosiddette “bubbles“. Negli USA è l’app di messaggistica più usata, molto più di WhatsApp e Telegram. Segno distintivo di chi utilizza iMessage sono le “bolle blu”. Infatti, se un messaggio è stato inviato con un iPhone utilizzando iMessage, questo apparirà all’interno divuna scheda blu. Se invece su un iPhone arriva un messaggio inviato con SMS/MMS da un dispositivo Android, la “bolla” sarà di colore verde.
Proprio questa distinzione ha creato problemi tra i giovani americani: chi ha la “bolla verde” non viene visto come cool. Avere uno smartphone Android non è essere alla moda: avere un iPhone per messaggiare con le “bolle blu”, invece sì. Cambierà mai questa situazione negli USA? Difficile: Apple non sembra volerlo. Se infatti l’anno prossimo gli iPhone supporteranno lo standard RCS per i messaggi, la “bolla verde” rimarrà anche per loro.