YouTube ha deciso: d’ora in poi, i content creators sulla piattaforma dovranno avvertire quando inseriranno nei loro video delle immagini o delle tracce audio che replicano persone realmente esistenti tramite le intelligenze artificiali. Questa decisione giunge in un momento molto delicato, visti i recenti scioperi degli attori membri del sindacato SAG-AFTRA, e le polemiche sul cameo quasi completamente digitale di Nicolas Cage in “The Flash”.
In un post di martedì, riguardante l’approccio dell’azienda alle AI in costante evoluzione, YouTube ha annunciato di aver iniziato ad accarezzare l’idea di lasciare che siano i suoi utenti a richiedere la rimozione di un video in cui viene riprodotta “sinteticamente“ una persona. Nel motivare questa scelta, la piattaforma ha manifestato la crescente preoccupazione che i contenuti generati tramite intelligenza artificiale possano “fuorviare” gli utenti con un occhio meno attento.
Per questo, presto tutti gli utenti autori di contenuti dovranno avvertire in caso vengano caricati video con parti generate tramite AI, pena la rimozione del contenuto e la sospensione del canale che l’ha pubblicato. Dopotutto, il motto di YouTube era “Trasmetti te stesso“, non “Trasmetti gli altri“.
Le parole di YouTube
Con la possibilità di richiedere la rimozione di un video che contiene anche solo vagamente un volto o una voce ricreata con le AI, crescono anche le preoccupazioni riguardo alle forti limitazioni nella creatività degli utenti che questo comporterà. A tal proposito, l’azienda ha risposto con queste parole:
Non tutti i contenuti verranno rimossi da YouTube, e considereremo una nutrita lista di fattori nell’esaminare le richieste che arriveranno. Tra questi, figurano: se il contenuto sia o meno una parodia o una satira; se la persona che fa la richiesta sia o meno riconoscibile nel video; o se all’interno del contenuto sia presente un pubblico officiale o comunque una persona famosa. In questi casi, il limite di tolleranza potrebbe essere leggermente più alto
Oltre questo, YouTube ha inoltre annunciato che darà un simile potere di rimozione a tutti gli artisti musicali (o alle loro case discografiche) che hanno partecipato ai test sulla musica generata artificialmente della piattaforma. L’obiettivo è rimuovere tempestivamente i contenuti “generati tramite AI che replicano il singolare modo di cantare di un artista o la sua voce nel rap“. Successivamente, ha spiegato YouTube, l’abilità di rimuovere video del genere verrà data anche a tutte le case discografiche.