Hogwarts Legacy, dopo vari rinvii, è stato finalmente rilasciato anche su Nintendo Switch arrivando così a coprire tutte le principali piattaforme sul mercato. La versione rilasciata per la console portatile di Nintendo, come già sapevamo, ha inevitabilmente dovuto subire delle modifiche per essere giocabile. Tra questa spicca il fatto che il gioco non sia più un vero open world così come lo è nelle altre versioni.
Il titolo fin dalla sua uscita ha riscosso un enorme (e meritato) successo tra il pubblico degli affezionati al brand di Harry Potter anche se, come abbiamo riportato, è stato completamente ignorato dai The Game Awards non ricevendo nemmeno una nomination. Nonostante questo si conferma ancora oggi il titolo più venduto del 2023 con numeri che sono destinati a salire dopo l’arrivo su Switch.
Il titolo di Portkey Games e Warner Bros. Games, che doveva in origine uscire la scorsa primavera, ora si rivela invece il regalo di Natale perfetto per tutti gli appassionati del brand possessori della console portatile di Nintendo, a meno che questi siano disposti a scendere a compromessi per giocarlo nella sua versione più debole.
Hogwarts Legacy su Switch perde una delle sue caratteristiche più importanti
Che il titolo avrebbe subito delle variazioni importanti per poter essere giocato su Nintendo Switch era più che scontato. Come abbiamo potuto vedere anche dagli ultimi trailer rilasciati per la console portatile è evidente come tutto, a partire ovviamente dal comparto tecnico, sia stato ridimensionato in modo da ottimizzare le prestazioni.
Tuttavia tra le caratteristiche sacrificate ce n’è una decisamente importante che cambierà completamente lo stile di gioco penalizzando fortemente l’immersività. Parliamo del fatto che il mondo di gioco sia stato spezzettato in tanti piccoli sotto-livelli che implicano dei lunghi caricamenti per passare da un’area all’altra. Lo stesso problema, in minima parte, lo avevamo riscontrato anche nella versione PlayStation 4 e Xbox One del titolo in cui però le schermate di caricamento erano presenti in numero decisamente minore.
La versione arrivata sul mercato il 14 novembre 2023 presenta invece una quantità di caricamenti soverchiante. Non solo quelli che tutti si potevano aspettare, riguardanti i passaggi dall’interno all’esterno del castello, nelle varie macroaree che questo presenta e nell’accesso a Hogsmeade ma anche caricamenti per entrare in ogni singolo negozio che necessitano un’attesa che varia dai 30 ai 50 secondi. Questo significa che inevitabilmente i giocatori dovranno passare diversi minuti ad aspettare in ogni sessione di gioco che si svolge nel villaggio magico.
Lo stile di gioco dei giocatori Nintendo dovrà quindi essere completamente diverso e molto più ragionato, non sarà più possibile muoversi liberamente ed esplorare Hogwarts e i terreni che lo circondano ma sarà necessario pianificare i propri spostamenti con precisione in modo da perdere il minor tempo possibile ad aspettare.
Nonostante tutto questo la software house si è detta certa che il titolo soddisferà tutti gli appassionati che lo giocheranno in questa versione. Hogwarts Legacy gira infatti comunque a 30 fps e offre un’avventura più che piacevole. Il solo fatto che Warner Bros. Games sia riuscita a creare una versione per Switch è semplicemente un miracolo, anche considerando che ci sono dei porting per Nintendo ben peggiori.