Dopo averne discusso abbondantemente nelle recenti settimane, Bandai Namco ha deciso in ultimo di rivelare i restanti 2 personaggi appartenenti al roster di Tekken 8, entrambi novità assolute al debutto. Se per Victor Chevalier abbiamo già approfondito dando un’occhiata al suo trailer e scoprendo il suo parco mosse piuttosto innovativo per il picchiaduro, la nuova partecipante al Torneo del Pugno d’Acciaio rappresenta una sorta di ritorno alle origini, rivisto in chiave moderna.
A presentarsi come probabile ultimo personaggio fino alla data di lancio del 26 gennaio 2024 è Reina, interessantissima combattente di origini giapponesi la quale rappresenterà, da Tekken 8 in poi, il futuro del franchising, diventando uno dei personaggi principali assieme a quelli classici e storici. Stando alle dichiarazioni infatti, si tratta di un nuovo personaggio centrale, particolarmente importante nella storia proposta in questo capitolo.
Anche in questo caso, Reina è stata presentata attraverso l’apposito trailer di gameplay, dove abbiamo potuto ascoltare per la prima volta la sua voce e dare un’occhiata al suo parco mosse, al suo stile di gioco e al design del personaggio. Eppure non è tutto qui, in quanto Bandai Namco ha deciso di approfondire la storia di questo personaggio e quella di Victor, condividendo maggiori informazioni sulle loro origini e curiosità riguardo la loro creazione.
Lo stile di Reina su Tekken 8
Attraverso un post sul PlayStation blog, abbiamo potuto conoscere un po’ meglio e in anticipo quello che è il personaggio di Reina, realizzato in collaborazione con Ms. Mariko Shimazaki ovvero colei che ha contribuito alla realizzazione dei design di personaggi come Kazumi e Josie su Tekken 7. Essa utilizza lo stile di combattimento Taido, al quale unisce alcune delle tecniche già viste in passato nello stile karateka dei Mishima, condividendo con il massimo esponente dello stile, Heihachi, la posa di combattimento e alcune delle sue mosse più caratteristiche come l’uppercut chiamato Wind God Fist o la spazzata roteante chiamata Spinning Demon.
I due stili di combattimento fanno parte di un dualismo ben enfatizzato dai suoi movimenti, dove rapidità ed eleganza vengono accompagnati da brutalità, precisione e agilità, in uno stile distinto da quello dei Mishima, ma forse anche più efficace, che le ha consentito di ottenere il soprannome di “Fulmine Viola“. Da sottolineare l’aiuto richiesto al quattro volte campione mondiale di Taido, Tetsuji Nakano, per la realizzazione delle sue mosse, al fine di ottenere un realismo maggiore.
Il suo dualismo è sottolineato anche nel suo aspetto e carattere, dove contrappone bellezza e attrazione, a quello che viene definito un carismatico senso di malvagità. Per quanto riguarda il suo passato non ci vengono date informazioni aggiuntive, rendendolo di fatto un personaggio misterioso. Le uniche informazioni che abbiamo è il suo status di studente del Politecnico Mishima e la sua relazione con Jin (che nel trailer della presentazione chiama Jin-Senpai), per cui sembra nutrire interesse, soprattutto nel combattere contro di lui.
