Giornate di grandi annunci, le ultime, per Netflix, che sta vivendo appieno la sua Geeked Week soddisfando la sete di novità non solo degli amanti delle serie TV, ma anche dei videogiocatori. Questa nostra affermazione non vuole però limitarsi al riportare, come fatto in altri nostri articoli dedicati, l’impegno del colosso nel trasporre franchise videoludici tutt’altro che sconosciuti (come The Witcher o Devil May Cry) su piccolo schermo. No, c’è dell’altro.
Nelle scorse ore sono stati annunciati i giochi che arriveranno nell’immediato e nel corso del 2024 all’interno del catalogo Netflix Games, raccolta di giochi disponibile per tutti gli abbonati al servizio streaming che fanno accesso all’account sul proprio cellulare. I giochi annunciati sono veramente interessanti e degni di essere riportati.
Atreus e non solo in arrivo su… Netflix!
Come riportato dai numerosi trailer pubblicati nelle scorse ore, il catalogo dei giochi della N rossa si prepara ad accogliere alcuni titoli di estrema qualità, come Hades. Il titolo del 2018 vincitore di un BAFTA arriverà nel 2024, ma solo su dispositivi IOS. Non sussiste invece alcun tipo di esclusività di piattaforma per quanto riguarda altri importanti annunci: Death’s Door e Braid Anniversary su tutti, che arriveranno entrambi sul catalogo il prossimo 30 aprile.
Come se non bastasse, sono stati presentati anche diversi titoli indipendenti il cui approdo sul catalogo è previsto per la fine del 2023: stiamo parlando di Katana Zero, La casa di Carta: Money Heist, Shadow and Bone: Enter the Fold e The Dragon Prince: Xadia. Questi annunci fanno sì che il catalogo raggiunga la cifra record di 80 giochi presenti.
La rinascita del servizio per videogiocatori?
Non è certo un mistero che, almeno per il momento, questo catalogo per gamer non abbia ottenuto il successo sperato, coinvolgendo ancora meno dell’1% degli utenti totali del servizio streaming (come riportato da CNBC). Che sia proprio attraverso l’adozione di storie conosciute e amate dal pubblico che le cose possano cambiare?
Probabilmente è quello che si augura la compagnia, che propone ora all’interno del suo catalogo titoli non ancora considerabili “Tripla A”, ma certamente avventure conosciute e rispettate dalla community dei videogiocatori.
