La serie di Bioshock è capace, anche a distanza di anni ed anni dall’uscita del suo primo titolo, approdato su console e PC nel 2007, di rimanere un pallino costante di milioni di giocatori e un sigillo di qualità ancora in vigore quando si parla di una narrativa capace di andare oltre i semplici dialoghi. Per questo motivo, sarebbe logico aspettarsi che i suoi creatori siano fieri di quest’opera… ma sembra proprio che non lo siano come potremmo aspettarci.
Vi riportiamo alcune recenti dichiarazioni di Ken Levine, uno dei più noti sviluppatori videoludici degli ultimi anni, che ha recentemente ammesso di avere un “gioco del cuore” tra le sue creazioni… ma che non si tratta di Bioshock! Di quale titolo si tratterà mai? La risposta potrebbe veramente stupirvi.
Bioshock? No, Division 9
Il sito Insider Gaming ci riporta la recente dichiarazione dello sviluppatore che ha stupito tantissimi appassionati del suo lavoro:
“Non ho dubbi riguardo al fatto che sia stato il nostro miglior gioco”.
Twitter (X)
Ma di quale gioco sta parlando lo sviluppatore? Di “Division 9”, titolo di zombie difatti dimenticato da gran parte dell’attuale pubblico di videogiocatori al quale, però, Levine sembra essere particolarmente affezionato: basti leggere alcune sue dichiarazioni risalenti al 2010, quando ormai lo sfortunato gioco era stato cancellato.
“Il motivo per cui all’epoca eravamo frustrati dai giochi di zombie era che non avevano mai avuto la sensazione che avevi per Dawn of the Dead , perché a quel tempo esisteva davvero solo Resident Evil. Nel nostro gioco c’era questo gruppo di sopravvissuti e dovevano raccogliere risorse. Si chiudevano nel centro commerciale e poi dicevano ‘Oh, m—. Non abbiamo cibo. Dobbiamo uscire nel mondo e correre questi rischi.’ E questo era il design del gioco, fondamentalmente. Hai un gruppo di sopravvissuti e queste risorse. Dovresti correre dei rischi per ottenere più rifornimenti, munizioni e persone. In un certo senso costruisci il tuo gruppo di sopravvissuti.”
Un solo trailer di 13 anni fa…
Non sappiamo più nulla in merito a questo titolo che, ripetiamo, non ha mai visto la luce: tutto il nostro “sapere” in tal senso si riduce ad un trailer pubblicato nel 2007, anno di uscita del decisamente più fortunato collega sottomarino.
