Nella notte il sindacato Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) ha annunciato la fine dello sciopero degli attori dopo 118 giorni. Il sindacato e gli studios hollywoodiani hanno infatti trovato un nuovo accordo non ancora definitivo che, tra le altre cose, garantisce agli attori protezione dalla minaccia di essere rimpiazzati dall’intelligenza artificiale oltre a guadagni “superiori alla media”.
Ancora non sono stati resi pubblici i termini dell’accordo, ma il sindacato lo valuta di più di un miliardo di dollari: “In un contratto valutato un miliardo di dollari, abbiamo raggiunto un accordo di importanza straordinaria che include aumenti di compensi ‘superiori alla media’ e disposizioni senza precedenti per il consenso e il pagamento che proteggeranno i membri dalla minaccia delle AI, e per la prima volta stabilisce un bonus per la partecipazione streaming“.
Nel tweet il sindacato sottolinea inoltre che quest’accordo prevede un aumento delle somme destinate alla pensione e alla salute dei professionisti del settore, oltre ad assicurare una compensazione per i performer che hanno ruoli minori e contratti che proteggano diverse comunità. Adesso qualsiasi membro di SAG-AGFTRA potrà costruire una solida carriera, e tanti beneficeranno di questo lavoro.
Lo sciopero di SAG-AFTRA a Hollywood
Lo sciopero di SAG-AFTRA è stato il primo grande sciopero di Hollywood dopo quasi una sessantina di anni, essendo accaduto in parte in contemporanea con quelli degli sceneggiatori della Writer’s Guild of America. Durato ben quattro mesi, lo sciopero aveva l’obiettivo di combattere l’uso estensivo delle intelligenze artificiali, tra cui figurano persino usi inaccettabili come la scannerizzazione dei volti degli attori per poterli usare in diversi progetti senza pagarli. In questo periodo i lavoratori non hanno lavorato o promozionato i film a cui hanno partecipato, e non hanno potuto indossare costumi dei loro personaggi neanche ad Halloween.
Lo sciopero degli sceneggiatori era nato con obiettivi sempre riguardanti il salario e la minaccia delle intelligenze artificiali generative. È terminato a fine settembre. Entrambi gli scioperi hanno bloccato le lavorazioni di diversi progetti televisivi e cinematografici, causando molti rinvii al 2024 se non oltre. Tra questi progetti figurano film come Deadpool 3, Beetlejuce 2 e Venom 3.