In questo periodo tutte le più grandi aziende tecnologiche stanno creando i propri modelli di intelligenza artificiale generativa, anche se ad alcuni stanno creando non pochi problemi a livello d’immagine. Pure Samsung ha sviluppato un suo modello di AI chiamata Gauss, in onore di Carl Frierich Gauss, matematico tedesco vissuto a cavallo tra il diciottesimo e diciannovesimo secolo famoso per aver stabilito la teoria della distribuzione normale (conosciuta come curva Gaussiana).
L’azienda sudcoreana ha annunciato l’AI durante il secondo giorno dell’AI Forum 2023, ed è stato definito dall’azienda come “la versione finale di Samsung per i modelli“, ossia che attinge a tutti i fenomeni e alle conoscenze del mondo per sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare la vita dei consumatori in tutto il mondo.
Le funzioni di Gauss
Al momento Gauss sta venendo impiegata all’interno dell’azienda per promuovere l’innovazione tra i dipendenti, e sarà resa disponibile al pubblico gradualmente. I primi dispositivi adessere compatibili con l’Ai potrebbero essere gli smartphone Galaxy S24, che arriveranno sul mercato già l’anno prossimo.
L’AI di Samsung ha tre funzioni principali: Samsung Gauss Language (modello linguistico che serve per scrivere e tradurre testi, oltre a riassumere documenti), Samsung Gauss Code (modello che permette di codificare in modo semplice e veloce, con integrato pure code.i) e Samsung Gauss Image (modello che serve per creare immaginare oppure aumentarne la qualità).
Grazie a esse, Gaus aumenterebbe di molto le capacità degli S24, anche in funzioni come il riconoscimento vocale e la personalizzazione dei servizi. Persino Bixby (l’assistente virtuale creato come sostituito di S Voice) potrebbe essere messo in correlazione con le capacità generative dell’Aiu.
Samsung ha inoltre istituito l’AI Red Team, che ha il compito di garantire un alto livello di sicurezza rispettando i principi etici dell’intelligenza artificiale. Questo team monitorerà ed eventualmente eliminerà i problemi di sicurezza e privacy che potrebbero verificarsi durante l’utilizzo dell’AI sia durante lo sviluppo che durante l’uso abituale dopo il rilascio (come ad esempio la raccolta di dati personali e i risultati generati dall’AI).