Eiichiro Oda è una persona decisamente impegnata con One Piece, a tutto tondo. Da 26 anni scrive e disegna il manga, pubblicato sulle pagine di “Weekly Shonen Jump”: il tutto al ritmo di un capitolo alla settimana, salvo pause o interruzioni della rivista. Non solo: Oda si trova spesso impegnato a controllare gli episodi dell’anime di Toei Animation e la produzione dei relativi film. A tutto questo si è aggiunto il live-action prodotto da Netflix e Tomorrow Studios: Oda si è premurato che il suo manga fosse adattato bene, dando indicazioni e scegliendo gli attori per il cast.
Insomma: Oda da tempo è sottoposto a un ritmo incessante con One Piece. In più, il mangaka ha avuto alcuni problemi di salute recentemente: lo scorso giugno Oda ha dovuto sottoporsi a un’operazione chirurgica agli occhi (andata comunque a buon fine). Questo intervento, gli impegni sopra descritti e le frequenti pause hanno portato i fan a preoccuparsi per Oda e la sua salute. Preoccupazioni che sono diventati maggiori ora che gli spoiler ci hanno detto di un capitolo 1098 con disegni non finiti.
Oda e il ritmo incessante di One Piece
Nelle score ore Pewpiece, Redon e TalkOP hanno condiviso diversi spoiler e informazioni sul capitolo 1098 di One Piece (potete leggere il primo riassunto spoiler qui). Insieme a questi leak, due hanno dato qualche pensiero agli appassionati del manga. Il primo lo avevamo già detto in un articolo di stamattina: il manga dopo il 1098 andrà in pausa per una settimana. Il secondo spoiler ha generato ancora più preoccupazione tra i lettori.
Pewpiece su X ha pubblicato nuove informazioni sul 1098: non tanto sul contenuto, ma sui disegni. Purtroppo, pare che Oda non sia riuscito a completare i disegni del capitolo: la qualità del 1098 sarà bassa su questo lato, e avrà molti scarabocchi. Ovviamente non è una critica a Oda quella di Pewpiece: anzi, l’utente si è mostrato “preoccupato” per Oda. Lo stesso vale per tutti i lettori che hanno ricondiviso su X e su Reddit il suo post.
In effetti, negli ultimi capitoli il tratto di Oda non è stato più costante come un tempo. I disegni sono spesso poco rifiniti, le linee dei personaggi sono appena abbozzate. Un esempio lo aveva offerto lo stesso Oda nel capitolo 1092. In quelle pagine Oda ci aveva mostrato Akainu in una posa simile a quella di un capitolo di qualche anno fa, il 793 (pubblicato nel luglio 2015). La differenza nel tratto e nei dettagli si nota abbastanza.
Come sostengono molti lettori, il ritmo di un capitolo alla settimana non è più sostenibile per Oda e per tutta l’industria dei manga. Le notizie di autori oberati e con problemi di salute sono molto frequenti, con conseguenti pause e manga decisamente abbozzati. Basti pensare a Kohei Horikoshi, che ha spesso lamentato problemi alle spalle o alle orecchie; a Yoshihiro Togashi, che da tempo è in pausa con Hunter x Hunter per i suoi dolori alla schiena; o, ancora a Gege Akutami, che ha pubblicato su “Shonen Jump” diversi capitoli di Jujutsu Kaisen con vignette non complete.
Insomma: non resta che sperare in ritmi più sani per i mangaka e, nello specifico, per il nostro Eiichiro Oda. Difficile se non impossibile che One Piece passi a una cadenza se non mensile almeno bimestrale. Ma, d’altro canto, è più probabile che Oda o qualcuno della produzione decida di mettere in pausa One Piece per un lungo periodo, anche per un mese. Comunque, a momento non ci sono indicazioni in tal senso: sono solo ipotesi.
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