L’ultimo episodio de L’Attacco dei Giganti ci ha lasciati tutti sconvolti e pieni di domande. Tra le storyline chiuse perfettamente e dei punti di trama lasciati ancora aperti, per i quali molti fan sperano ancora insistentemente in un possibile sequel un giorno, i dieci anni in cui questa serie ci ha tenuto compagnia stanotte si sono definitivamente conclusi.
Al di là di qualche svista, però, è impossibile negare che Hajime Isayama sia stato un autore che negli anni è sempre riuscito a far quadrare i conti con una precisione ammirevole, riempiendo la sua opera di dettagli e riferimenti che i fan più appassionati avranno sicuramente colto o su cui i lettori mensili e gli spettatori stagionali poi hanno teorizzato per settimane.
Le teorie sicuramente non si fermeranno ora e i fan discuteranno ancora a lungo del controverso finale della serie. Oggi, però, non parleremo del finale bensì del significato nascosto nella lapide di Eren.
L’utente Twitter @kasumi_kasa ha infatti tradotto la scritta sulla tomba del protagonista, presente alla fine dell’episodio uscito ieri notte de L’Attacco dei Giganti. La tomba, che Mikasa ha scelto di collocare sotto il famoso “albero sulla collina” tanto caro ai due ragazzi, recita:
Un’epigrafe malinconica, ma che rievoca anche il grande legame che legava Eren e Mikasa e che dalle pagine finali del manga sembra continuerà a legarli per sempre.
L’Attacco dei Giganti è una serie di Hajime Isayama edita da Kodansha nella rivista Bessatsu Shonen Magazine dal 2009 al 2021, mentre in Italia viene pubblicata da Planet Manga. Sebbene il manga sia finito da due anni, comunque, durante il prossimo anno verrà pubblicata una nuova storia extra di Hajime Isayama incentrata sull’infanzia di Levi.
Il capitolo, contenuto nell’appendice de L’Attacco dei Giganti: FLY (primo artbook di Hajime Isayama) sarà composto in tutto da diciotto pagine ed è stato denominato “Volume 35”, sebbene di fatto racconti eventi precedenti rispetto all’inizio della storia effettiva.
Dell’anime si sono occupati WIT Studios per le prime tre stagioni e MAPPA per la Final Season (che abbiamo commentato settimanalmente qui). Sicuramente ci mancherà l’attesa del nuovo episodio, ma non possiamo fare altro che sperare di vedere un giorno adattati gli spin-off dell’opera.
