Come di consueto a due settimane di distanza dal precedente è appena uscito il capitolo 195 di One Punch Man, puntualissimo e ricco di contenuti interessanti. Il capitolo è stranamente molto più breve del solito: giusto una dozzina di pagine, ma se consideriamo che Murata è stato impegnato ad occuparsi delle pagine extra e delle correzioni per la pubblicazione del volume 29 di One Punch Man la brevità è più che giustificata.
Protagonista è Sonic il Supersonico intento a discutere con alcuni colleghi criminali e ninja. Buona parte delle pagine si compone tristemente di gag e momenti comici che, in realtà, visti i personaggi fanno ben poco divertire i lettori, tuttavia verso la metà del capitolo uno degli antagonisti coinvolti afferma che “quell’uomo si è finalmente risvegliato” e che il mondo verrà presto stravolto.
Ben poche informazioni ci vengono fornite su questa misteriosa nuova minaccia. L’uomo viene definito come il fondatore del Villaggio dei Ninja, al punto che veniva chiamato il più potente ninja della storia umana. A sconfiggerlo fu Blast quindici anni prima dell’inizio del manga e l’uomo fu messo in una capsula immediatamente dopo: col suo risveglio, dice il criminale, l’obiettivo sarà quello di eliminare l’Associazione degli Eroi, uccidere Blast e conquistare il mondo intero.
Il misterioso guerriero arriverà tra ventiquattro ore e a giudicare dal suo sguardo persino Sonic sembra temerlo. L’attenzione si sposta poi su Blast, Saitama e sugli altri eroi. Blast spiega che si trova sulla Terra per studiare il processo di separazione delle cellule dei mostri e in particolare per scoprire se c’è un modo per curare gli umani divenuti creature misteriose.
Gli esperimenti vanno avanti e Blast capisce che lo stato psicologico dei soggetti gioca un ruolo fondamentale per l’inversione del processo di trasformazione cellulare. La discussione viene però interrotta da Flash che chiede informazioni sul misterioso ninja e sul suo legame con “dio” a Blast. Il capitolo 195 di One Punch Man, purtroppo, termina così: con ben poche certezze e tante nuove domande in attesa di risposta.
