I due fratelli fumettisti Asaf e Tomer Hanuka hanno realizzato il poster principale del’edizione di quest’anno del Lucca Comics & Games, Together. Per questo la fiera lucchese ha ricevuto anche un patrocinio dall’ambasciata d’Israele, che in questi ha causato non poche polemiche per l’attuale situazione internazionale di cui il paese ebraico si è reso protagonista.
Molti artisti a partire da Zerocalcare hanno disertato la fiera proprio per la presenza di questo patrocinio, causando un vero polverone mediatico che ha portato l’organizzazione fiera a parlare dell’argomento. Purtroppo i due fratelli Hanuka hanno deciso di conseguenza di non presenziare alla fiera, dove ci sarebbe dovuta essere anche una mostra a loro dedicata.
La decisione sofferta è arrivata a pochissime ore dal taglio del nastro della nuova edizione della fiera, ed è stata spiegata da un lungo comunicato stampa dei due fratelli condiviso dall’organizzazione dietro l’evento.
La decisione dei fratelli Hanuka
I due hanno iniziato dicendo che non se la sentono di spostarci da “zona di guerra a una zona di conflitto mediatico“. Hanno poi parlato della loro esperienza al lavoro con il team di Lucca: “Abbiamo iniziato a lavorare con il team di Lucca Comics & Games un anno fa. È stata una splendida esperienza […] di gran lunga la migliore che abbiamo avuto in venticinque anni di lavoro in questo settore“.
L’incarico di realizzare il poster è stato accettato dai fratelli Hanuka con grande entusiasmo, e i fumettisti si sono sentiti supportati e considerati in ogni passo della lavorazione. La decisione di non presenziare in fiera è stata presa perché le loro attività rischierebbero di attirare un’eccessiva attenzione per la situazione internazionale, andando di conseguenza a oscurare tutta la dimensione artistica e a minare gli incontri con amici, fan e colleghi.
Anche se non presenzieranno quest’anno, i fratelli non hanno detto addio a Lucca: “in attesa di poter tornare quanto prima a riabbracciare Lucca Comics & Games, dobbiamo continuare a credere nella speranza. Viviamo tutto questo insieme. E, in questa parte del mondo, non ci possiamo permettere molto altro“. Per questa edizione del festival sarà la loro arte a parlare per loro.
Gli organizzatori della fiera hanno poi aggiunto che nonostante siano rammaricati del fatto che i due fumettisti non ci saranno, vogliono esprimere vicinanza sia a loro che a tutti gli altri artisti che non sono potuto esserci.