Attorno a GTA 6 sono numerosissimi i casi in cui leak e informazioni di vario tipo sono state discusse dalla community di interessati, tra cui anche informazioni su una presunta mappa della futura Vice City dove idealmente si ambienterà la nuova avventura criminale. Rockstar da sempre è stata in grado di presentare al pubblico delle mappe adatte alla moltitudine di attività presenti nel gioco, lasciando spazio per eventuali aggiornamenti, soprattutto per la versione online, o eventualmente creando mappe esterne più piccole ma per scopi più precisi.
Non conosciamo molto di quella che sarà l’ambientazione di GTA 6, nonostante sappiamo che il RAGE Engine presenterà la sua versione numero 9 per garantire agli utenti un realismo da fare invidia a tanti altri titoli. Eppure tra le discussioni più accese c’è quella che riguardo la grandezza effettiva della mappa di gioco, la quale deve essere studiata al meglio per garantire un’esperienza migliore rispetto a quella di GTA V.
A tal proposito, durante un’intervista portata avanti da PCGamesN, Tony Gowland, ex sviluppatore di Rockstar che ha lavorato su titoli come GTA: Liberty City Stories, GTA: Vice City Stories, GTA: Chinatown Wars e Red Dead Redemption, ha espresso i suoi pensieri su cosa vorrebbe vedere su GTA 6 per quanto riguarda l’ambientazione, sostenendo che personalmente sarebbe meglio utilizzare una mappa più piccola per massimizzare il potenziale del titolo.
Le possibili animazioni realistiche dietro il consiglio su GTA 6?
Per quanto riguarda le mie speranze, personalmente vorrei che il gioco si arricchisse un po’ in termini di dimensioni del mondo. Penso che una location più piccola ma più densamente popolata potrebbe riportare un po’ di quella esplorazione memorabile che ho amato dall’originale. L’unico filmato che ho visto riguarda un paio di frammenti del materiale trapelato, e ho smesso di guardarlo abbastanza rapidamente. Ho trovato la cosa davvero straziante per il team, tutto il loro duro lavoro mostrato per la prima volta al mondo in uno stato così approssimativo e incompiuto, e preferirei aspettare un trailer ufficiale per essere davvero entusiasta.
Queste sono le parole dell’ex sviluppatore Rockstar in merito all’argomento. Creare una mappa più piccola, creerebbe allo stesso momento un ambiente con il quale i giocatori sarebbero presto in grado di ottenere una certa familiarità, offrendo un’esperienza open-world su GTA 6 molto differente. Rockstar negli anni ci ha insegnato che a prescindere dalla grandezza della mappa, c’è la possibilità di realizzare qualcosa avvincente e coinvolgente (basti pensare alla mappa di Red Dead Redemption 2).
Eppure dietro questo consiglio potrebbe esserci qualcosa di diverso, quale per esempio la rinnovata fisica, ancora più realistica, e le possibili animazioni dei personaggi, molto vicine alla realtà. Infatti, da poco tempo su Reddit è stato scoperto un brevetto riguardante un sistema che potenzialmente potremmo trovare all’interno di GTA 6, con il quale sarà possibile vedere dei comportamenti degli NPC ancora più realistici, quali ad esempio l’affaticamento dovuto a una corsa, oppure la polizia che prende riparo in base all’ambientazione circostante, cosa che tra l’altro offrirebbe una sfida aggiuntiva in determinate situazioni.
La voglia di scoprire quello che è stato fatto per GTA 6 è sempre più grande, a prescindere dai consigli e dalle dimensioni della futura mappa. Rockstar deve sfruttare l’evento dei The Game Awards 2023 o i primi mesi del 2024 per cavalcare l’onda dell’entusiasmo da parte dei futuri giocatori e finalmente rilasciare delle nuove informazioni riguardo questo attesissimo sequel, il quale idealmente rivoluzionerà ancora una volta il mondo dei videogiochi.
