EA Sports FC 24 sembra non essere ancora pronto a trovare pace per quanto riguarda la presenza di bug e problemi tecnici che stanno rendendo la vita difficile a centinaia di giocatori. L’ultimo dei problemi saliti alla ribalta è stato segnalato da un utente italiano, la cui testimonianza è stata condivisa dalla Gazzetta dello Sport, e interessa da vicino il mondo di FUT.
Al centro della polemica vi è una vera e propria “campagna punitiva” nei confronti di centinaia di account: la loro colpevolezza? Sembra stia proprio nel possedere e vendere carte “Evoluzioni”, delle speciali carte introdotte proprio quest’anno che consentono ad alcuni giocatori di subire un upgrade delle statistiche. Ma andiamo a vedere per quale motivo ad EA non sono andate del tutto giù.
Un meccanismo (fallito) per impedire imbrogli?
Cosa non è andato esattamente giù ad Electronic Arts? Per capirlo bisogna comprendere al meglio il funzionamento delle carte Evolutions. Alcuni giocatori, ciclicamente, entrano a far parte di un’esclusivo club: quello delle carte (solitamente oro raro o comune) che possono essere interessate dall'”evoluzione”, una serie di upgrade che si sviluppa mediante l completamento di alcune specifiche missioni.
Una volta che vengono selezionati i nuovi giocatori che entrano a far parte della promozione, nella sezione “trasferimenti” avviene il vero e proprio delirio: i giocatori, desiderosi di “far cassa” acquistano in grandi quantità queste carte per poi rivenderle a prezzo maggiorato. Questo tipo di compravendita, soprattutto nei primi mesi di FUT, non è particolarmente benvisto da EA.
Una questione di portata internazionale
In poche parole, se il software si accorge che stiamo rivendendo a cifre molto più alte della media alcune carte, questo potrebbe innescare dei ban. Tale meccanismo serve innanzitutto ad impedire che l’economia di FUT degeneri a causa di una falsa inflazione e, in secondo luogo, serve ad impedire che carte diventate per vari motivi “preziose” (vedasi la carta di Davide Astori nel momento in cui questi venì a mancare) finiscano per “fare mercato” più di quanto dovrebbero, sempre per garantire l’equilibrio nel sistema di FUT.
La situazione è stata osservata non solo dagli utenti italiani, ma anche da alcuni content creator molto noti nell’ambiente di FUT come Jake, che ha spiegato ai suoi utenti come impedire di innescare accidentalmente questo spiacevole problema. Per il momento, EA non si è espressa riguardo a questa serie di ban.