Matthew Perry è stato trovato morto il 29 ottobre, nella sua casa di Losa Angeles, nella sua Jacuzzi, all’età di 54 anni. Da una prima analisi si è subito supposto che fosse morto per annegamento. Anche dopo una perquisizione degli agenti, non sono stati trovati stupefacenti ma varie medicine anti-depressive e ansiolitici più un farmaco usato per curare persone con bronchite cronica o enfisema.
Ma tutto questo non spiega, in modo chiaro e definitivo, come è morto. L’ufficio del medico legale della contea di Los Angeles ha pubblicato i risultati di un’autopsia iniziale del defunto attore di “Friends”, ma stanno rinviando la causa della sua morte poiché in attesa dei risultati tossicologici e di ulteriori indagini, che potrebbero richiedere settimane per essere esaminate e completate.
Qual è la vera causa di morte di Matthew Perry?
L’autopsia iniziale e il rapporto che ne è conseguito non riporta molte altre informazioni; quindi, il corpo del defunto è stato rilasciato alla sua famiglia che sceglierà il modo migliore per celebrare la dipartita. Sulle circostanze della sua morte resta però aperta un’indagine da parte delle forze dell’ordine. Ricordiamo infatti che i primi soccorritori si sono precipitati nella sua proprietà per una chiamata di arresto cardiaco (partita dall’assistente di Matthew Perry), è stato trovato privo di sensi nella sua vasca idromassaggio, dopo un apparente annegamento. L’esatta sequenza degli eventi non è chiara, ma alla fine fu dichiarato deceduto sul posto.
Secondo Tmz, Perry aveva avuto una giornata normale prima di morire: aveva giocato per due ore a pickleball, uno sport di cui era fanatico, in un club vicino alla sua casa di Pacific Palisades. Aveva poi chiesto al suo assistente di andargli a prendere un nuovo iPhone e un paio di occhiali. L’assistente aveva fatto le commissioni e quando era tornata aveva trovato l’attore privo di conoscenza nella vasca e chiamato i numeri di emergenza.
Non ci sono ancora informazioni riguardo al modo in cui verranno celebrati i funerali di Matthew Perry, né come i media vorranno omaggiare la star di “Friends”. Un’esistenza turbolenta, la sua, fatta di problemi con l’alcool, depressione e problemi fisici. Il paradosso di Perry, che nella serie che lo ha reso immortale ci ha divertiti fin dalla primissima puntata, con il suo sarcasmo e tenero cinismo a cui è stato impossibile non affezionarsi nel corso del tempo.