Kagurabachi è diventato una delle nuove hit di Weekly Shonen Jump grazie ai meme. La prima serie scritta e disegnata da Takeru Hanazono ha debuttato sulle pagine de.la rivista lo scorso 18 settembre, e la serie è diventata subito riconoscibile per l’illustrazione in cui il protagonista Chihiro Rokuhira estrae la sua katana incantata con lo sguardo fisso verso i lettori. Quell’illustrazione è diventata un popolare meme di quest’ann, essendo stata utilizzata anche in contesti inaspettati.
L’ondata di meme ha contributo al grande successo dell’opera, visto che ha spinto molte persone a leggere Kagurabachi su Manga Plus, facendolo schizzare tra le prime posizioni dei manga più letti sulla piattaforma. Nelle scorse settimane il manga aveva pure quasi superato One Piece, mentre ora è sceso alla terza posizione perché è stato superato nuovamente da Jujutsu Kaisen.
Ma di cosa parla il manga? Esso segue Chihiro, un ragazzo che cerca vendetta contro degli stregoni che hanno ucciso suo padre, un noto fabbro in grado di forgiare spade uniche. Per riuscire nell’impresa, Chihiro brandisce una delle spade create dal padre, che possiede dei grandi poteri magici. Al momento su Manga Plus sono disponibili i primi 7 capitoli (l’ottavo arriverà domenica).
Il meme di Kagurachi colpisce ancora
Questa settimana il meme della serie ha colpito ancora, essendo stato citato dal Ministero della Sostenibilità e dell’Ambiente di Singapore. Il Ministero ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post riguardo la lotta ai rifiuti, dove invita le persone a usare delle borse biodegradabili quando durante la spesa. L’avviso è accompagnato dal disegno della mascotte di questa campagna, ossia un ragazzo con lo sguardo edgy che estrae un porro dalla sua borsa della spesa. La citazione è abbastanza chiara, ed ha ricevuto reazioni ilari sui socia.
La community è rimasta nuovamente colpita dall’influenza che sta avendo l’opera di Hanazono nell’immaginario collettivo, considerato che non è neanche uscito il suo primo volume. Per alcuni è una mossa del governo di Singapore a convincere i fan di anime e manga a votare alle prossime elezioni (come accade anche in Sud America).