Emma Tammi, la regista di Five Nights at Freddy’s, difende la scelta della classificazione PG-13, ossia vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da un adulto, per la trasposizione cinematografica del videogame survival horror pubblicato nel 2014. Il film uscirà nei cinema italiani a partire dal 2 novembre, ma in America è già uscito dal 27 ottobre 2023.
Sul web non sono mancate le polemiche riguardo alla classificazione affibbiata al film. La regista, però, ha dichiarato in diverse interviste prima dell’uscita di Five Nights at Freddy’s, che il suo film è sempre stato progettato per essere classificato come PG-13, e che un taglio senza categoria non è in lavorazione, dando quindi per falsi tutti i rumor che circolavano a riguardo.
La censura ci sarà anche nella versione streaming?
Molti fan dell’horror, infatti, credevano che si ripetesse quanto fatto per “M3gan”, vale a dire pubblicare una versione senza classificazione in streaming, con un risultato più cruento e sanguinolento di quello portato nei cinema. Ma, almeno per il momento, non è assolutamente previsto per Five Nights at Freddy’s, ma ciò non lo rende meno inquietante.
“Sapevamo che alcuni fan avrebbero voluto una versione vietata ai minori di questo film“, ha detto la regista a Forbes . “Da un lato, volevamo includere il pubblico più giovane e sapevamo che avremmo raggiunto la classificazione PG-13. Ma per il pubblico che voleva anche un altro livello di violenza, volevamo anche trasmettere le paure e almeno la violenza implicita di un omicidio, anche se non si vede tutto.”
“Personalmente trovo a volte più divertente e creativo trovare il modo di mostrare l’oggetto senza mostrarlo esplicitamente o senza mostrarlo graficamente“, ha aggiunto. “A volte lascia che la tua mente vada in posti ancora più oscuri rispetto a quando mostri tutto il sangue che hai nelle viscere. Quindi, ad essere sincero, ero davvero entusiasta di quella valutazione.
Five Nights at Freddy’s trama e data di uscita
“Five Nights at Freddy’s” è basato sulla serie di videogiochi creata da Scott Cawthon, che ha pubblicato il suo primo capitolo nel 2014 e ha rapidamente raggiunto un’enorme popolarità. Nel corso dei diversi livelli, i giocatori hanno il compito di sopravvivere a un assalto di personaggi animatronici ostili all’interno dell’infestato ristorante Freddy Fazbear’s Pizza. L’adattamento cinematografico è interpretato da Josh Hutcherson (Un ponte per Terabithia, Hunger Games e il recente 57 Secondi).
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Josh Hutcherson veste i panni di una guardia di sicurezza notturna in un locale abbandonato, che scopre che le mascotte animatroniche riposte nel palazzo, sono inclini all’omicidio. Anche se le recensioni non sono positive (ha un 25% su Rotten Tomatoes), il pubblico sembra aver apprezzato il film, tanto da far incassare 78 milioni di dollari al botteghino al suo debutto. Ed è ottimo, se pensiamo che sono serviti “solo” 20 milioni di dollari per realizzare il film.
