Così come lo era sul CSGO, anche su Counter-Strike 2 è ormai diventato comune trovare alcuni giocatori illeciti che utilizzano un metodo di eliminazione non consentito chiamato spin-bot, con il quale l’utente fa girare rapidamente il suo personaggio puntando il terreno con l’arma, sparando automaticamente a un avversario in testa nel momento in cui entra nella sua visuale. Questo e tanti altri tipi di cheat vengono ora controllati dal nuovo sistema di difesa contro i software illegali chiamato VAC Live.
Naturalmente qualsiasi tipo di anti-cheat deve essere rodato per bene e adattato a tutte le possibili situazioni che possono accadere durante una partita, dunque nonostante si tratti di una buona difesa per Counter-Strike 2, essa è ancora imperfetta, tant’è che alcuni giocatori sono adesso alle prese con un bug che impedisce loro di partecipare correttamente a una partita, portandoli al ban dal gioco.
Avete capito bene, diversi utenti hanno segnalato di essere stati bannati da Counter-Strike 2 a causa di un controllo esagerato da parte di questo sistema di difesa, il quale riesce a rilevare come cheater diversi utenti innocenti, i quali in realtà stanno semplicemente giocherellando con le impostazioni di sensibilità del proprio mouse.
Attenzione a modificare i DPI su Counter-Strike 2
La problematica è stata opportunamente segnalata al team di Valve, con gli utenti che riescono facilmente a riprodurre il problema, cosa che da un lato tecnico potrebbe facilitare la sua risoluzione da parte degli sviluppatori. Per analizzare meglio come viene riprodotto questo bug, alcuni giocatori e content creator di Counter-Strike 2 hanno voluto riprendere tutta la situazione che porta alla stessa problematica.
Essa si presenta nel momento di preparazione della partita, quando ancora non si è dato il via all’azione. Durante quel frangente, tantissimi giocatori spesso modificano rapidamente le impostazioni del proprio mouse per divertirsi a muovere rapidamente il loro personaggio facendolo girare su sé stesso, di fatto non creando problemi a nessuno. Questa impostazione normalmente la si può assegnare a una macro alla pressione di un tasto o di uno dei pulsanti laterali di un mouse da gaming, con la quale essi modificano i DPI, di fatto portando la sensibilità al massimo e provocando un rapido movimento del personaggio al minimo spostamento della visuale.
A quanto pare però, effettuare questa operazione di innocua, porta l’anti-cheat di Counter-Strike 2 ad attivarsi e a bannare di conseguenza il giocatore dalla partita, costringendolo anche a segnalare l’accaduto per poter continuare a giocare senza rischiare la perdita del loro account. Naturalmente i giocatori sono stati avvisati di questo problema, il quale è stato anche definito (forse esageratamente) il più grosso bug nella storia di Counter-Strike 2, dunque in attesa che esso venga risolto dagli sviluppatori, bisognerà fare attenzione per non influire negativamente sulla propria esperienza di gioco.