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Ray-Ban smart glasses: la nuova generazione di occhiali smart integra Meta IA

La nuova generazione di smart glasses frutto della collaborazione tra Meta e Ray-Ban annunciata al Connect 2023 è finalmente sul mercato. Le funzionalità sono ovviamente l’upgrade del modello precedente, ma il vero protagonista di questa versione è l’introduzione dell’intelligenza artificiale con il nuovo assistente digitale del colosso dei social media: Meta IA.

In caso siate interessati ad acquistarli, sono già disponibili dal 17 ottobre su meta.com e ray-ban.com alla modica cifra di 329,00 € e in oltre 150 combinazioni di colori e montature, ma è possibile trovarli anche presso i rivenditori fisici.

I nuovi Ray-Ban con Meta IA

Le nuove funzioni dei Ray-Ban smart

Chiaramente la nuova funzionalità che ruba le luci della scena è l’implementazione dell’assistente digitale Meta Artificial Intelligence che, proprio come Google Assistant, permette di eseguire una serie di comandi vocali semplicemente dicendo “Hey, Meta”. Tuttavia, il nuovo assistente digitale non dispone attualmente dell’accesso a Internet, per cui qualsiasi informazione le verrà chiesta riguardante eventi successivi a dicembre 2022, non riceveranno risposta.

Questo non significa che questo nuovo assistente digitale sia completamente inutile, visto che tramite comando vocale può scattare foto, registrare e interrompere video, chiamare e messaggiare su WhatsApp, e scegliere la canzone da riprodurre. Inoltre, proprio come su ChatGPT, potrete chiederle qualsiasi cosa, come una descrizione divertente per un post sui social.

La nuova camera dei Ray-Ban

Tra le altre funzioni possiamo trovare degli speaker con audio direzionale migliorato, un array con cinque microfoni per registrare un audio immersivo, e una nuova fotocamera ultra-wide da 12 MP che permette di catturare video in 1080p fino a 60 secondi. Non mancano le questioni sulla privacy, in quanto indossare questi occhiali sarebbe come camminare con una fotocamera sempre accesa puntata sugli altri.

Al suo interno monta un processore Qualcomm Snapdragon AR1 Gen1 Platform, che permette un’ottimizzazione dei consumi e una reattività maggiore rispetto al modello precedente. Allo stesso modo, anche la batteria è stata migliorata e ha un’autonomia tra le 3 e le 3.5 ore con uso non troppo intensivo. Nonostante siano poche, è possibile riporre gli occhiali nella custodia caricatore, che garantisce fino a otto cariche.

Il nuovo audio dei Ray-Ban

Leggi anche: APPLE E META SONO GIÀ AL LAVORO SUI VISORI DI PROSSIMA GENERAZIONE: DOVRANNO ESSERE PIÙ COMODI ED ECONOMICI

Fonti: Meta, Mashable.com

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Giuseppe Ciancia

Giuseppe Ciancia

Appassionato di lingue e videogiochi, cerco di farmi strada nel mondo della localizzazione videoludica.

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