Uno, il gioco di carte prodotto dalla Mattel, spesso è un divertimento innocente, specialmente in spiaggia tra gli ombrelloni; altre volte, è la causa principale della fine di amicizie fraterne. Chi di voi, con ghigno sadico e malevolo, non ha lanciato “+4” a tradimento, magari a catena con un altro, ridendo di gusto per il povero malcapitato? Ecco, c’è chi si accontenta di questo, due chiacchiere e qualche partita, e chi ha fatto di UNO la sua principale fonte di guadagno.
La fortunata ragazza che ha capito tutto di come lavorare divertendosi è Litzy Santana, 22 anni, neolaureata alla Texas State University. La sua routine è semplice: per quattro ore al giorno, quattro giorni a settimana, gioca con degli sconosciuti a UNO, con un guadagno orario di quasi 278 dollari. La matematica non è un’opinione, ed è così che Litzy guadagna più di 4000 dollari a settimana semplicemente facendo ciò che la diverte.
Giocare a UNO e venir pagati, un sogno
Prima che mandiate il curriculum alla Mattel, facciamo un piccolo passo indietro e spieghiamo come ci è riuscita Litzy ad avere questo incarico. Ad agosto 2023, l’azienda in questione lancia un suo contest su TikTok per promuovere una nuova versione del gioco di carte: UNO Quatro. Mattel con questo contest cercava una figura specifica, “Chief UNO Player”, ossia una persona che si presti a sfidare i passanti per le strade di New York, giocandoci, interagendoci e spiegando loro le nuove regole.
Possiamo immagine il numero spropositato di candidature inviate, tra cui chiaramente quella di Litzy Santana. Una ventiduenne in procinto di laurearsi in marketing, con pochissimi follower e senza tante arie da influencer, ma con una grande passione: UNO. La ragazza, infatti, conta bene settanta mazzi di carte e ne ha sempre uno da usare per una partitina in allegria. Senza troppe speranza, carica il video di candidatura (che raccoglie pochissimi like), tornando sui libri. Ma l’azienda, entusiasta di avere una fan così fedele, decide di premiare la sua devozione e assumerla.
La UNO Queen domina per New York
La UNO Queen, così è stata soprannominata dalla CNN, lascia la sua precedente occupazione in un’azienda e si trasferisce in pochi giorni in un monolocale nella Grande Mela, pronta per iniziare questa nuova avventura: “Ero pronta a vivere anche in una scatola da scarpe. Non avrei mai pensato che la passione per questo gioco si sarebbe trasformata in un vero e proprio lavoro. Sono onorata di essere la prima Chief Uno Player in assoluto e di aver visitato la città di New York. Bisogna sempre sognare in grande perché non si può mai sapere cosa potrà succedere in futuro.”
Gli orari di lavoro sono dalle 14 alle 18, all’interno di un grande stand rosso posizionato in diverse zone della città di New York: il MoMa, Central Park, Pier 17, Little Island. Quattro chiacchiere con i turisti, una sfida a Uno Quatro e via a far business. Dal canto suo, la Regina afferma che: “Mi diverto molto a insegnare il gioco a degli sconosciuti. Non so cosa succederà in futuro, mai dire mai, non vedo l’ora di sapere cosa mi aspetterà alla fine di questa esperienza. Nonostante abbia appena iniziato, ho già collezionato fantastici ricordi con i fan di Uno. Che sia sotto al sole o sotto la pioggia, si sono sempre fermati per giocare con me.”
Ma Litzy deve vincere sempre? Assolutamente no! Primo, perché statisticamente sarebbe impossibile. Secondo, perché per l’azienda è importante far conoscere la nuova versione del suo gioco e far in modo che le regole vengano ben spiegate (da un lato) e ben capite (dall’altro). E poi, se si dovesse giocare con l’ansia di dover necessariamente vincere – altrimenti niente soldi -, non sarebbe più così divertente (e invidiabile). La stessa Regina afferma che: “Alcune partite sono molto veloci e semplici, altre volte vengo battuta da bambi di sei anni, ma ci divertiamo sempre e va bene così.”
