Vi avevamo già parlato del Calf Dribble Glitch, una vera e propria piaga che ha rovinato l’esperienza di milioni di giocatori online di EA Sports FC 24 nell’ultima settimana, e avevamo anche menzionato il fatto che EA, conscia del problema, si era messa all’opera per trovare il prima possibile una soluzione, ma sembra che le cose abbiano preso una piega piuttosto drastica.
Al momento, infatti, EA ha agito con il pugno di ferro, eliminando il problema alla radice (almeno temporaneamente) in attesa di trovare una soluzione definitiva al glitch che “attacca il pallone ai piedi”, letteralmente. L’ultimo aggiornamento del gioco, arrivato nella giornata di ieri, ci illustra i motivi dietro alla momentanea rimozione dello stile di gioco “illusionista”.
Sparisce il mago, ma non il glitch
Quello diventato noto in rete come “Calf Dribble” non è che un errore di gioco che rende praticamente impossibile lo svolgersi regolare di una partita: per attivarlo sarà necessario passare la palla ad un giocatore dotato dello stile di gioco Illusionista e compiere una serie di gesti molto specifici, così che la palla si “attacchi” letteralmente al polpaccio del nostro giocatore, rendendo impossibile il recupero da parte dell’avversario.
Dato che il problema di per sé non è ancora stato risolto, EA ha deciso di rimuovere direttamente lo stile di gioco, impedendo così a prescindere che il bug possa avere effetto. Come riportato sul Trello degli sviluppatori, la soluzione sarà con ogni probabilità esclusivamente temporanea, così da permettere agli utenti di giocare senza temere che qualcuno usi il “trucco” contro di loro nel mentre che EA cerca la falla nel sistema.
Un titolo non esente da problemi
Nonostante il gioco abbia raggiunto dei successi in ambito di vendite davvero incredibili, non possiamo certamente negare la presenza di una serie di problemi ben poco piacevoli sul lato tecnico. Il Calf Dribble è forse il più noto tra gli errori tecnici presenti nel gioco, ma non l’unico, ed Electronic Arts sta faticando molto nello stare dietro ai problemi che, giorno per giorno, vengono segnalati dall’utenza. Un vero peccato dato che il titolo non parte tuttavia da brutti pretesti, come testimonia anche la nostra valutazione in fase di recensione.