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One Piece – Netflix: perché la maggior parte dei live action falliscono? Risponde Marc Jobst

Il successo dietro One Piece è molto variegato, anche se tra i tanti punti di forza troviamo l’amore, la passione e la fedeltà della produzione verso l’opera originale di Eiichiro Oda, a questo giro presente nello sviluppo della serie come produttore esecutivo. Come leggiamo su Comic Book uno dei registi della serie, Marc Jobst ha parlato dei potenziali motivi dietro il fallimento di alcuni live action, cercando di spolpare le radici del problema che accomuna tali produzioni.

In primis è stato chiesto al regista il motivo generale per cui questo live action di One Piece ha funzionato, dando peso a quanto “non fatto” dalle altre produzioni del genere, e la risposta è stata molto esaustiva: “Questa serie TV è molto divertente e leggera. Avendo dei personaggi appartenenti a un mondo giocoso, di fantasia, permette alla produzione di gestire il tutto come si vuole, lavorando molto di fantasia: su questo non ci sono vincoli. Si ragiona fuori dagli schemi soliti proprio come nella storia originale, per questo i lettori della suddetta si sono ritenuti soddisfatti”.

Ha poi continuato: “Questo è ciò che rende però, tale live action impegnativo da realizzare, visto che per adattare in una serie televisiva una tale storia a livello visivo è davvero complesso. Dobbiamo fare in modo di rendere la “giocosità” e la “bizzarria” delle vicende senza l’ausilio dei disegni originali, ma utilizzando attori veri, in carne e ossa. Senza dubbio tale missione è una delle più ardue per chi realizza un live action.”

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Tutti questi motivi del successo di One Piece è sostanzialmente quello che è mancato alle scorse produzione in live action. Infatti molte di loro non avevano l’anima e il cuore del materiale originale e forse l’attenzione di una trasposizione fedele è mancata, o semplicemente non è mai esistita. Detto questo la produzione Netflix ha messo in atto una catena molto importante, ponendo delle basi da seguire nel caso si voglia realizzare un buon live action.

Tale successo ha ovviamente condotto all’annuncio ufficiale di una seconda stagione, annunciata dallo stesso Eiichiro Oda durante un evento, dove lui stesso ha confermato il tutto tramite la sua versione Lumacofono. In più, insieme alla conferma dei prossimi episodi ha ufficializzato all’interno di essi anche a presenza di Chopper.

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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