LOL sembra(va) essere entrato nella quotidianità della cultura pop. Lo usano i giovani e i vecch… i vintage, chi ha Facebook e chi fa reel su TikTok. Per i pochi che non conoscono il significato di LOL, è presto detto: è l’acronimo di “Laughing out loud“, ossia ridere a crepapelle. Un modo veloce ma esaustivo di rispondere – via messaggio, preferibilmente – a chi ci ha inviato un meme divertente o ha fatto una battuta simpatica.
Ma le mode e le tendenze del web sono infauste, anche verso quelle poche eccezioni non cringe che l’internet crea. Ed è così che l’affidabile LOL con cui abbiamo espresso il nostro più sincero divertimento, adesso viene considerato vecchio, stantio, booooomer. Il suo successore sempre essere un acronimo nuovo, più lungo (anche se le misure non contano, ricordiamolo) e più ilare: IJBOL.
Ma cosa sta a significare?
Addio LOL, l’acronimo che abbiamo imparato ad amare
Il nuovo LOL, ossia IJBOL, è l’acronimo di “I just burst out laughing”, che letteralmente si traduce in “mi sto sbellicando dalle risate.” Il termine non è necessariamente nuovo o diverso da come vengono usate altri sostituti della risata su Internet, ma descrive qualcosa che le persone effettivamente fanno: esplodere in una risata udibile e a pancia piena. Si concentra su un tipo di risata che può arrivare in contesti inappropriati, in reazione a una battuta capita a scoppio ritardato o quando all’improvviso ci si ricorda di “quella battuta troppo divertente”.
Da dove esce questo figlio illegittimo di LOL, vi starete chiedendo. Direttamente dal mondo social, chiaramente! Nello specifico, secondo un articolo del New York Times, che ha indagato il fenomeno, IJBOL avrebbe iniziato a diffondersi nel 2021 su TikTok da parte dei fan della musica K-Pop. Ah, la Gen Z, sempre loro con le loro novità. In quel preciso contesto, l’acronimo veniva utilizzato in modo scherzoso e affettuoso per indicare i cantanti che suscitano sempre grande ilarità per i loro comportamenti divertenti e inaspettati. Da lì, la condivisione e la viralità dell’internet ha preso il sopravvento, e IJBOL si è allargato anche nel gergo della comunicazione online tra gli adolescenti.
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Nota curiosa che vogliamo condividere con voi: tra i personaggi pubblici eletti involontariamente a icone di IJBOL, spicca la vicepresidente americana Kamala Harris, nota per le sue improvvise risate sguaiate in contesti anche istituzionali e interviste, divertendosi così tanto da tenere a stento il microfono in mano, o cantare davanti alla telecamera e ridere mentre parla con il conduttore di turno.
Un nuovo modo di condividere ilarità che sembra essere una risposta ad una voglia di cambiamento, tipica di questa generazione. Rinnovare ciò che sembra logoro, antiquato, noioso, in virtù di una novità che sa di freschezza, autenticità e immediatezza. Beh, sull’ultimo punto non ci troviamo molto d’accordo: sfido chiunque a dire che IJBOL è più immediato di LOL.
