Finalmente è disponibile per tutti Super Mario Bros Wonder, il nuovo, atteso ed originale capitolo di Mario Bros in esclusiva, ovviamente, per Nintendo Switch. Il successo che il titolo sta riscuotendo tra critica e pubblico sembra in qualche modo essere collegato all’enorme successo riscosso, nei primi mesi di questo 2023, dal film di Mario, realizzato da Nintendo in collaborazione con Universal. Ma effettivamente, il successo del film ha in qualche modo influenzato lo sviluppo del nuovo gioco?
Questa è una domanda che è stata posta a coloro che, meglio di tutti, possono darci una risposta: gli sviluppatori del titolo. Vi riportiamo quindi le loro parole, riprendendo un’intervista rilasciata presso il sito ufficiale di Nintendo UK.
Wonder è forse un nuovo step dell’evoluzione grafica di Mario?
Takashi Tezuka mette immediatamente le mani avanti: lo storico sviluppatore non pensa che lo stile grafico sia stato influenzato dalla pellicola, per quanto, comunque, ci sia stato un aggiornamento per rendere più vivaci e coinvolgenti per il pubblico i modelli 3D che, ormai dal 2006, sono alla base del character design della serie di Mario Bros.
Per quanto quindi, ribadisce Tezuka, la somiglianza di certi modelli tra gioco e pellicola sia palese, il team di sviluppo non ha avuto come prima intenzione quella di “abbattere” la barriera tra i due prodotti, anche perché nel momento in cui il gioco era in via di realizzazione, la pellicola Universal era ancora priva di una data d’uscita.
Un gioco che… mamma mia!
Ora che il titolo è finalmente arrivato nelle nostre case, iniziano a fioccare le prime stellari recensioni… siamo, stando alla critica, davanti al miglior platform 2D di quest’anno, e forse anche degli ultimi anni. Con un punteggio Metacritic pari (attualmente) a 93/100, critica e pubblico sono rimasti estasiati di fronte alla grande inventiva del team dietro il titolo, nonostante in più di 35 anni Mario sia stato visto davvero in tutte le salse.
L’introduzione del Fiore Meraviglia, un elemento che consente di cambiare volto ad ogni singolo livello del gioco, è stata veramente la svolta: la creatività degli sviluppatori è fuoriuscita dagli standard imposti dalla schematicità del platform 2D per portare in scena un gioco destinato a rimanere negli annali.