La serie live action di One Piece targata Netflix è senza dubbio un successo rivoluzionario, visto lo sdoganamento e la liberazione dalla maledizione a cui molte produzioni del genere erano legate: una tra tutte è stata la stessa Netflix con la serie dedicata a Cowboy Bepob, giusto per dirne una. Ora, come leggiamo su Comic Book Ted Sarandos, il co-CEO di Netflix ha discusso dell’ultimo trimestre dell’azienda, parlando dell’importanza di questa serie TV capace di distruggere molti record.
Sarandos ha parlato di come il live action di One Piece abbia fatto delle cose che molti originali Netflix non sono riusciti a fare, approfittando anche dell’occasione per ringraziare Iñaki Godoy: “One Piece è nella top 10 di 84 Paesi, cosa che neanche Stragnger Things era riuscita a fare. Uno show di produzione americana è strano che sia popolare in Giappone, Corea, Brasile, e negli Stati Uniti allo stesso tempo.
La scelta di Iñaki Godoy come Luffy è stata una delle sfide più complesse per noi, e scegliere delicatamente l’interprete di Monkey D. Luffy di certo non era una roba da poco.” Il discorso si è poi spostato sul successo del terzo trimestre di Netflix: “Basato su un manga altamente popolare, il nostro live action ha ottenuto delle ottime recensioni e scatenato tantissime discussioni sui social, senza dimenticare anche alcune clip andate virali su TikTok. Inoltre abbiamo avuto numerosi spettatori”.
One Piece – Netflix, il co-CEO sul live action:”un successo rivoluzionario”
Considerando tutta l’attesa dietro questo prodotto è sempre bello leggere queste dichiarazioni per un’opera in live action, come ben sappiamo una “bestia nera” per il mondo del cinema e delle serie TV. La stessa Netflix ha fallito nel corso degli anni con questo genere di adattamenti e dopo numerosi sforzi e investimenti è riuscita a produrre il live action definitivo insieme all’aiuto prezioso di Eiichiro Oda, autore originale del manga.
Tale successo ha ovviamente condotto all’annuncio ufficiale dopo poche settimane dall’uscita di una seconda stagione, dove lo stesso Oda ha anche confermato della presenza di Chopper nei prossimi episodi. Rammentiamo che su Netflix One Piece è uscito il 31 agosto con 8 episodi, adattando quasi per interno tutta la saga del Mare Orientale.
