Le letteratura, si sa, non è semplice svago. Nella vita capita spesso di scontrarci con letture che riescono a cambiarci nel profondo, a segnarci e a lasciarci insegnamenti che porteremo avanti per tutta la nostra vita da seguire come mantra, come comandamenti, fonti di ispirazione perenne per seguire i nostri sogni, per impegnarci a perseguire un obiettivo o anche solo per riuscire a credere in noi stessi nonostante tutto: Naruto in questo senso è un vero e proprio maestro.
L’opera di Masashi Kishimoto riesce nei suoi 700 capitoli e lasciarci molto più di scontri mozzafiato e tecniche strabilianti: è in grado di insegnarci a vivere, lasciandoci alcuni importanti insegnamenti per nulla banali e che soprattutto ci vengono comunicati tramite l’esempio di protagonisti realistici e scritti magistralmente che non possiamo non percepire vicini a noi, anche se solo attraverso la carta.
Se dovessimo fare un elenco di tutto ciò che Kishimoto cerca di lasciarci tramite Naruto probabilmente non finiremo più di parlarne; oggi, dunque, andremo a vedere solo cinque degli insegnamenti più importanti di Naruto che ancora oggi tutti noi appassionati dovremo portare nel cuore, indipendentemente dal fatto che l’amore per l’opera sia sfumato o meno.
Il duro lavoro è il talento più importante di tutti
Naruto, Rock Lee, Jiraiya: l’opera di Masashi Kishimoto è piena di personaggi che si fanno strada solo con la loro volontà e il loro impegno, facendo di questi la loro forza più grande in grado di competere con le migliori abilità innate del Villaggio della Foglia. Vero e proprio baluardo di determinazione, i personaggi in questione e non solo loro ci aiutano a capire quanto persino il più debole o inetto possa raggiungere anche i geni tramite la sola forza di volontà.
Non è necessario nascere talentuosi, figli di buona famiglia o con un certo retaggio alle spalle: con la giusta determinazione ogni obiettivo può essere raggiunto, l’importante è credere in se stessi e soprattutto lavorare duro, sempre.
L’odio genera solo altro odio
Naruto non è solo la storia del protagonista e degli shinobi suoi compagni, ma anche la storia di ninja traditori, di antagonisti e di personaggi che per buona parte della loro vita (talvolta anche per tutta) brancolano nell’oscurità più totale, lasciando sul loro cammino solo odio, rabbia e morte.
Proprio dal negativo, però, arriva uno degli insegnamenti più importanti che ci lascia Masashi Kishimoto: l’odio porta solo ad altro odio e il conflitto crea una spirale di morte e disperazione che non finirà mai. Dobbiamo essere noi stessi, invece, a cercare di spezzare quella spirale e ad impegnarci giorno per giorno per creare la pace, per ricostruire un rapporto, per ricreare la speranza che credevamo scomparsa.
Non è mai troppo tardi per cambiare
La storia di alcuni dei protagonisti dell’opera di Masashi Kishimoto è una storia di cambiamento, di crescita e, per questo, uno dei messaggi più importanti è proprio il fatto che nella vita non è mai troppo tardi per cambiare e diventare chi vogliamo davvero essere.
Che sia un personaggio positivo che si impegna per farsi accettare o un antagonista che, invece, a un certo punto della sua vita cerca di redimersi, ciò che l’autore cerca di dimostrarci è che non importa quanti errori abbiamo fatto, ci sarà sempre qualcuno disposto a tenderci la mano e ad accogliere il nostro cambiamento.
Il nostro passato non ci definisce
Dal momento che il cambiamento è sempre possibile allora segue naturalmente che nessuno, neanche il criminale più spietato, può essere definito dal proprio passato nel momento in cui sceglie di impegnarsi per cambiare seriamente la propria vita.
Noi non veniamo definiti solo e unicamente dalle azioni negative che abbiamo fatto, ma anche dal modo in cui cerchiamo di fare ammenda e rimediare, da come ci connettiamo alle altre persone nel tentativo di uscire dalla spirale di odio e di disperazione e personaggi come Obito, Nagato e Gaara sono la perfetta dimostrazione di tutto ciò.
Non arrendersi mai
Ultimo, ma sicuramente non per importanza troviamo l’insegnamento chiave attorno al quale ruota tutta l’opera di Masashi Kishimoto: non arrendersi mai, nonostante tutto, fino a riuscire a realizzare il proprio sogno. Credere in se stesso è il primo passo per fare qualsiasi cosa nella vita e Naruto ne è la prova.
Naruto, col suo perseverare sempre e comunque è riuscito a connettersi e a cambiare decine e decine di cuori e di antagonisti, a crescere e soprattutto a non smettere mai di sorridere. Il protagonista della serie è un vero e proprio esempio per tutti noi che non possiamo non seguire.