Con l’acquisizione di Activision Blizzard ormai andata in porto e il conseguente ingresso nella famiglia Xbox, Phil Spencer può ora dedicarsi a tempo pieno nello sfruttare tutte le nuove possibilità offerte dall’acquisizione. E alcune di queste sono state discusse durante l’ultima edizione del podcast ufficiale di Xbox.
In un confronto con il nuovo conduttore Jeff Rubenstein, che ha preso il posto dell’ormai ritirato Larry Hryb, il CEO di Microsoft Gaming ha parlato dell’impressionante catalogo a disposizione e di come tutto non si riduca solamente all’entrare in possesso di un franchise come Call of Duty per convincere il pubblico a spostarsi su Xbox. Le opportunità sono molto più ampie e passano anche per molte saghe “dormienti” che il publisher aveva riposto in soffitta ormai da tempo.
Proprio per questo, il destino di molte delle software house acquisite potrebbe cambiare drasticamente nel corso dei prossimi anni. Spencer si è infatti mostrato estremamente aperto alla riproposizione di vecchie IP da parte dei team che avranno voglia di occuparsene convinto che, obbligare quest’ultimi a lavorare su franchise che non amano, non sia una grande idea.
Xbox Game Pass potrebbe essere la chiave per riportare in vita alcuni franchise, secondo Spencer
Durante l’ultima edizione del podcast Xbox, Jeff Rubenstein ha chiesto apertamente quali siano le intenzioni di Spencer riguardo serie come Guitar Hero e Tony Hawk Pro Skater, ricevendo dal leader della divisione una risposta piuttosto chiara ed emblematica. “Se i team vogliono tornare indietro, rivisitare alcune delle cose che abbiamo e concentrarsi pienamente su di esse, io sono completamente a disposizione”.
Non è un mistero che, nel corso degli anni, Activision Blizzard abbia concentrato esclusivamente sul franchise di Call of Duty gli sforzi di molti dei team a sua disposizione e in tanti si sono domandati se questo tipo di gestione sarebbe stata mantenuta dopo l’acquisizione. E anche qui, Spencer ha lasciato ben pochi dubbi sulle sue parole: “Io non credo che un team messo a lavorare su qualcosa che non sia la loro passione porti a grandi risultati”.
In definitiva, tira aria di cambiamento per i team appena acquisiti da Xbox. Anche se un remake di Hexen non è attualmente in lavorazione (nonostante le maglie del gioco spesso indossate proprio da Spencer) le possibilità di vedere rispolverate vecchie serie, come il già citato Guitar Hero o Prototype, sono davvero molto alte. Dal CEO di Microsoft Gaming arriverà infatti pieno appoggio alle software house che vorranno occuparsene, con Xbox Game Pass definito come “la chiave” per permettere di rivisitare un paio di franchise ogni anno.
