Grazie alla crescente attenzione della popolazione italiana sui temi ambientali, sempre più privati stanno attuando la cosiddetta “transizione verde”, seppur con ritmi molto diversi tra loro. Questo passaggio al green si sta svolgendo anche sul piano energetico, con la sostituzione progressiva delle fonti non rinnovabili, come il carbone, il gas naturale o il petrolio, con quelle rinnovabili, quali l’energia idroelettrica, l’eolico o il fotovoltaico.
Ed è proprio sui pannelli solari che molti stanno puntando, ma non tutti hanno lo spazio sufficiente per installare l’impianto, basti solo pensare a tutte le persone che abitano nei condomini delle medie città italiane.
Per ovviare a questo inconveniente esistono i pannelli fotovoltaici Plug and Play che, grazie alle dimensioni contenute, permettono a tutti gli utenti che non hanno spazio per l’impianto tradizionale di consumare energia “pulita” (e di risparmiare in bolletta).
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Come funziona il pannello solare plug and play?
Un pannello solare plug and play è, come ben suggerisce il nome, un pannello fotovoltaico. Uno dei punti di forza di questo apparecchio sono le sue dimensioni contenute. Infatti, occupando poco spazio, il pannello risulta utile per tutti coloro che non hanno tanto spazio.
Un secondo vantaggio è l’installazione del pannello solare, facile e rapida. I fotovoltaici plug and play, infatti, arrivano provvisti di specifici kit di montaggio, comprendenti le staffe per fissare il pannello in posizione e un micro inverter (in parole povere, lo strumento che armonizza la produzione di corrente nelle varie celle del pannello).
Una volta montato l’apparecchio, l’utente dovrà semplicemente inserire lo spinotto dell’unità fotovoltaica in una presa di corrente e il gioco è fatto. Da questo momento in poi, tutta l’energia prodotta dal pannello verrà introdotta nella rete elettrica domestica.
Quanta elettricità genera il pannello solare?
I pannelli solari plug and play sono pensati per un uso esclusivamente domestico, tanto è che la potenza erogata è tarata sul consumo casalingo. Pertanto questa soluzione non è per nulla adatta a un contesto industriale.
Per quanto riguarda l’energia elettrica effettivamente prodotta, questa varia in base alla fascia di prezzo del pannello solare: i modelli più economici erogheranno meno energia, si parte intorno ai 100 Watt di potenza, mentre quelli più costosi ne produrranno di più. In media, la potenza nominale di questi pannelli solari corrisponde a 350W.
È necessario sottolineare come la potenza riportata da ogni unità sia nominale. In parole povere ciò vuol dire che l’apparecchio può produrre la potenza indicata ma solo se questo si trova nella migliore delle condizioni possibili (luce intensa e diretta, esposizione massima del pannello, condizioni metereologiche favorevoli e via discorrendo).
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